San Siro, vende biglietti omaggio Denunciato consigliere di zona

Beccato con le mani nella marmellata, ha provato a giustificarsi. «Non l’avevo mai fatto, questa è la prima volta». Fosse anche vero, rimarrebbero una magra figura e una multa salata in arrivo. Senza contare una possibile denuncia all’autorità giudiziaria. Augusto Guerriero, consigliere di zona 8 e membro della commissione Servizi sociali, Famiglia e Politiche per la casa in quota Pdl, ieri era a San Siro.
Si giocava Milan-Palermo, ma Guerriero allo stadio ci è andato con buon anticipo. Con due biglietti per il primo anello blu. Proprio alle spalle della porta difesa da Nelson Dida, il portiere rossonero. Con quei biglietti, però, non doveva entrare al Meazza. Ma si è avvicinato alle persone in coda davanti alla biglietteria Nord e ha cercato di piazzare i due tagliandi a 40 euro l’uno. Quei biglietti, ha spiegato agli agenti della squadra amministrativa della questura che l’hanno «pizzicato» durante l’attività di controllo anti-bagarinaggio, glieli aveva dati Francesco Triscari. Consigliere di Palazzo Marino, Triscari, presidente della Commissione affari istituzionali dal 2001 al 2006, è attualmente membro di diverse commissioni, dagli Affari istituzionali al Bilancio, da Casa e demanio ai Lavori pubblici, e ancora Sviluppo del territorio, Mobilità traffico e ambiente, Attività produttive, Politiche sociali, Salute, Politiche del lavoro. Due tagliandi omaggio come ne vengono destinati ai politici locali in occasione di ogni partita casalinga dal Milan e dall’Inter. In questo caso, però, quei due biglietti stavano per essere rivenduti.
Guerriero, ora, dovrà pagare una sanzione amministrativa, la cui entità verrà stabilita dal Prefetto. Ma la polizia sta vagliando la possibilità di sporgere una denuncia penale nei suoi confronti. E capire se sia stata effettivamente la prima volta, come ha sostenuto il consigliere, o se anche in altre occasioni siano stati rivenduti (con tanto di «cresta») i «pass» omaggio del Comune.

Perché se è vero che ogni domenica la polizia si trova a fare i conti con i bagarini, capita decisamente di rado che a finire nella rete dei controlli siano i rappresentanti di Palazzo Marino. Così è accaduto ieri. E tutto per 80 euro. Non esattamente un capitale. Ma in fondo, era «solo» Milan-Palermo. E visto come è finita, comprare quei due biglietti non sarebbe stato un grande affare.

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