Saras mette il turbo Bene Mediolanum

Piazza Affari chiude quasi piatta influenzata, come le altre Borse europee, dall’incertezza di Wall Street: l’indice Ftse Mib è salito dello 0,21% a 16.485 punti (+0,21% anche l’Ftse All Share). Bene le banche con Unicredit (+1%) e Intesa Sanpaolo (+0,89%), così come ha segnato un marcato recupero Mediolanum (+4,37%). Ancora debole, invece, Monte Paschi di Siena (-2% a 0,35 euro): il gruppo Menarini ha uffcializzato l’offerta per il 4% del capitale, mentre la Fondazione Mps ha rigettato la proposta del fondo Clessidra. Lo studio di Morgan Stanley su Buzzi Unicem (+4,5%) ha intato riacceso l’interesse sulle costruzioni: Impregilo è salita del 2,58% a 3,1 euro nell’ultima seduta prima del bilancio, che sarà diffuso lunedì. Bene Exor (+2,8%), Pirelli (+2,5%) e Fiat (+1,3%).

Sprint anche per Enel Green Power (+4%), ma il titolo che ha tenuto banco è stato Saras che, all’indomani dei conti, è salito dell’8,38% a 1,06 euro tra scambi intensi. Male A2A (-1,8%), che nel 2011 ha perso 420 milioni a causa delle svalutazioni (0,013 euro il dividendo).

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