È stata unimprovvisa onda di piena che ha invaso il greto del piccolo rio Murta, vicino a Calasetta, a provocare la morte della piccola Anna Leone. La scena è stata ricostruita grazie alle testimonianze dei soccorritori che hanno recuperato il corpo della bimba. Agata Fois, la mamma di Anna, stava guadando il greto del piccolo torrente, un punto di passaggio obbligato, al volante di un pesante fuoristrada, un Mitsubishi Pajero, quando è arrivata londa di piena. La forza dellacqua ha scaraventato il fuoristrada contro una passerella pedonale in cemento armato, provocando la rottura di due vetri. Linterno è stato subito allagato e la madre per non annegare è uscita con Anna in braccio ma è stata subito travolta. La violenza della corrente era ancora fortissima quando, circa unora dopo lincidente, i tecnici del Sass sono riusciti a trovare il corpo della bimba.
È stato possibile recuperarlo solo legando con una corda doppia un operatore che ha potuto così raggiungere il corpicino bloccato tra le canne. Inutile, per oltre unora, il tentativo compiuto dai soccorritori e dellequipaggio di unambulanza del 118 di rianimare la piccola.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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