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Scontri e fiamme nelle banlieue

Parigi Per la seconda notte consecutiva gravi violenze sono divampate nella periferia di Grenoble, grande città francese nella regione delle Alpi. Nel quartiere popolare di Villeneuve ci sono stati nuovamente spari contro la polizia, mentre una quindicina di auto sono state incendiate dai teppisti scatenati. All’alba quattro persone sono state arrestate.
Le prime violenze, che fanno temere il riaccendersi di disordini simili in altre città francesi erano esplose nella notte tra venerdì e sabato. Ad accenderle era stata la morte violenta, giovedì scorso, di un giovane rapinatore di origini nordafricane, Karim Boudouda. Il ragazzo, in fuga dopo avere rapinato un casinò, era stato ucciso dalla polizia nel corso di uno scambio di colpi d’arma da fuoco. La procura aveva stabilito che i poliziotti avessero agito in stato di legittima difesa, ma nel quartiere dove il giovane abitava questa decisione ha scatenato la collera di molti suoi coetanei, che hanno riacceso la fiamma della rivolta contro le autorità che alcuni anni fa nelle periferie parigine e in molte altre città della Francia aveva fatto parlare di «guerra delle banlieue».
Venerdì sera un nutrito gruppo di giovani aveva assalito le forze dell’ordine che presidiavano Villeneuve dopo i funerali islamici di Boudouda, con tanto di colpi d’arma da fuoco, negozi devastati e 50-60 auto incendiate. Nella zona, la tensione era montata per tutta la giornata, con il lancio di oggetti contro gli agenti che hanno replicato con gas lacrimogeni. Poi, prima della mezzanotte, il caos totale. Gruppetti di ragazzi hanno appiccato il fuoco e sfasciato con mazze da baseball le pensiline degli autobus e un tram. Uno di loro ha sparato in direzione degli agenti, che hanno risposto con quattro colpi d’arma da fuoco per «garantire la loro sicurezza»: fortunatamente non ci sono stati feriti. Il ritorno alla calma era arrivato solo con le prime luci del mattino. Cinque ragazzi tra i 17 e i 20 anni erano stati fermati e interrogati dalla polizia.


La ripresa dei disordini la scorsa notte ha preoccupato le autorità e i residenti, anche se l’intensità degli scontri è stata inferiore.

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