Se Canale 5 balla con le stelle di Raiuno

Continuavamo a schiacciare il tasto cinque sul telecomando ma non succedeva niente perché su Canale 5 c’eravamo già. Solo che sullo schermo passavano la tecnicamente perfetta Natalia Titova, il «muovi sangue» Alessio Di Clemente, l’adolescenziale Andrea Montovoli, il generosissimo Samuel Peron... E Milly Carlucci che non arrivava mai. Però c’erano l’antipatichina Anna Safroncik e la ballerina Alice Bellagamba, ex di Amici. Allora sì, è proprio Canale 5. E noi convinti di vedere Ballando con le stelle.
Le coreografie erano le stesse (infatti le hanno fatte la Titova e Peron), ma in mezzo, a disturbare i volteggi, una trama e dei dialoghi.
Giovedì in prima serata, sull’ammiraglia Mediaset, è andata in onda la prima puntata del film per la tv Il ritmo del cuore. Nelle aspirazioni degli autori e della produttrice Rossella Izzo c’è l’intenzione di mandarlo avanti per altri sei episodi, ma forse, visti i risultati d’ascolto (Italiauno con la partita Juventus-Fulham ha ottenuto uno share leggermente superiore), la pianteranno lì prima. Si tratta di una commedia sentimentale, ha come protagonista la Safroncik, proprietaria di una scuoletta di danza che cerca di arrabattarsi tra la crisi economica e le crisi del cuore (è sola, ha una bambina piccola, e qualcuno pensa bene di aprire un mega centro fitness davanti al suo scalcinato esercizio).
Naturalmente arriva Antonio Cupo, ballano, si innamorano, tutto migliora un po’. Tranne il film tv. Malgrado intrighi, gelosie, malgrado Katia Ricciarelli e Corinne Clery, malgrado la danza e i costumi e le chiome setose delle protagoniste. Sarà che i dialoghi ricordano le frasi scelte da Moccia per incartare i cioccolatini, sarà il ritmo che è più adatto a quello del sonno che a quello della vita. Sarà che la Safroncik ha dovuto fare una meritevole ma non miracolosa full immersion nel latino-americano prima di girare, sarà che Di Clemente sarà anche tanto sexy ma su Raiuno l’ha appena spuntata come allievo di tango, figuriamoci quant’è credibile come insegnante. E ’sti dialoghi... Sembra più un fotoromanzo animato che un film tv. E nemmeno sempre animato, a dire il vero.

Specie ora che perfino il talent show dell’educatissima Milly ci ha regalato retroscena morbosetti per colpa di Lorenzo Crespi e del suo signorile tratto. Insomma, non è che proprio ce ne fosse bisogno, di questo ritmo.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica