da Milano
Altro che casta, in casa Bossi la regola è la «controraccomandazione». Se ne dichiara vittima il primogenito Riccardo, che per un veto del Senatùr non potrà partecipare alla prossima edizione dell«Isola dei famosi». Si sfoga in unintervista rilasciata al settimanale Chi in edicola oggi, il ventottenne nato dal primo matrimonio del leader leghista, con Gigliola Guidali.
Aveva già sentito la conduttrice Simona Ventura, ed era sembrata entusiasta. Anche il padre non era contrario. Poi qualcosa è andato storto: «Ha parlato con Antonio Marano, il direttore di Raidue, e ha cambiato idea - si rammarica il ragazzone nel suo colloquio con Valerio Palmieri - non capisco cosa possa avergli detto per irritarlo tanto da far mettere un veto sul mio nome». In effetti lUmberto ha tagliato corto, e sul numero di Gente che esce oggi, per interposta stampa chiarisce il concetto: «Mio figlio sullIsola dei famosi? Ma gli tiro un calcio nel sedere!». Ora Riccardo tenta di convincerlo: «Gli chiedo con rispetto di lasciarmi fare questo reality. Sono un ragazzo a modo, non infangherò la sua reputazione. Ho rinunciato per suo volere alla politica e ho cercato una mia strada, almeno non mi ostacoli».
La sua carriera leghista è finita nel 2004: Bossi jr era assistente di Francesco Speroni alleuroparlamento. Per le polemiche dovette rinunciare allincarico. Si rifece sotto quando nel Carroccio si prospettò una «successione dinastica», ma trovò la strada sbarrata dal fratello Renzo: «La cosa allinizio mi ha ferito - confessa Riccardo - poi me ne sono fatto una ragione. Il problema è che qui non solo non mi ha favorito, mi ha penalizzato. Io sono stato controraccomandato». La faccenda si complica: ci mette bocca anche la bionda moglie, Maruska. Si era già lamentata per lassenza del suocero al battesimo della loro Lavinia.
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