La sfortuna con noi vede benissimo

La sfiga è uscita dall’oculista ed è tornata a guardarci nelle palle degli occhi. Non si spiega altrimenti la sequela infame di autogol che ci ha perseguitato anche ieri e tutte quelle occasioni sprecate davanti a Julio Cesar, fin troppo bravo. Alla fine la sconfitta ci stava, tanto vale perdere con l’Inter piuttosto che con un’altra piccola. Troppa libertà regalata ai centrocampisti, urgono rinforzi di nome Abate e Dzemaili. Ancora troppo pochi i cross, soprattutto dalla fascia sinistra, dove Saumel è stato ancor più maestoso delle altre due uscite. Senza contare il crac di Rosina che scompagina i piani di GDB chissà per quanto tempo. Certo, se l’ex AbbruScarso giocasse sempre 90 minuti così, tenerlo fuori sarebbe impossibile. Ovviamente bisognerebbe che la sfiga guardasse altrove, magari da quei pigiami che ora ci guardano dall’alto in basso (ancora per poco) grazie all’ennesimo regalo arbitrale.

Mercoledì ci tocca spezzare le reni al Chievo in notturna in quella Verona che un paio di volte (Artistico e Ramallo) ci ha sorriso. Una sconfitta con i gialloblù farebbe ripiombare spogliatoio e tifosi nel baratro degli anni scorsi.

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