Il sisma in Cile Gli sciacalli restituiscono la refurtiva

Decine di abitanti del quartiere Palomares della città di Concepcion, una delle più colpite dal terremoto e dallo tsunami del 27 febbraio, hanno restituito ieri mobili, frigoriferi, ed elettrodomestici vari che avevano rubato durante i saccheggi di supermercati e magazzini commessi a 24 ore dalla tragedia. Dirigenti del consiglio di quartiere hanno avvisato tutti via altoparlanti che se se non li avessero riconsegnati sarebbero stati arrestati in massa dalla polizia.
Televisori, lavatrici, stufe, tavole, sedie, biciclette, materassi, cucine economiche, sono stati da alcuni restituiti alla sede del consiglio di quartiere, mentre altri si sono limitati a buttarli per strada. La polizia ha stimato che gli oggetti recuperati valgono più di 400mila dollari.

Gli articoli erano stati trafugati dai grandi magazzini Falabella e Ripley, che erano rimasti danneggiati dal sisma, quando la gente di ogni classe sociale li aveva saccheggiati per la penuria di generi alimentari e di acqua. Ma molte persone avevano approfittato del caos di quelle ore per fare incetta di altri generi.