Sky si fa in quattordici per i ragazzini

La rete satellitare aggiunge tre canali agli undici già esistenti per l’infanzia e l’adolescenza. All’insegna di educazione e divertimento

Paola Manciagli

da Milano

Gli ascolti che i canali Sky per bambini registrano nelle ore pomeridiane farebbero l’invidia di tanti reality e fiction proposti da Rai e Mediaset: secondo l’Auditel, nell’ultimo trimestre hanno raggiunto il 18 per cento di share. È vero che, complici il calcio (sotto i Mondiali gli abbonamenti sono aumentati) e le sempre più amate serie americane, la tv satellitare sta vivendo un momento fortunato; ma nel settore dei canali per bambini non si tratta solo di fortuna. Sky può giocare una carta fondamentale, la sicurezza, perché su quelle reti trasmette solo programmi appositamente creati per i più piccoli. In pratica, i genitori abbonati possono stare tranquilli mentre i loro figli guardano la tv, non devono temere che assistano a scambi d’insulti, scene di violenza o spogliarelli anche se si mettono davanti al video durante la fascia protetta, come accade invece per la tv in chiaro. La concentrazione pubblicitaria è di due minuti ogni ora. Ulteriore garanzia, il telecomando del satellite si può programmare in modo che non siano accessibili altre reti. Da qui, un altro dato interessante: il cinquanta per cento dei bambini che possono vedere Sky non guardano più la tv in chiaro.
Forte di tutto questo, l’azienda sta incrementando l’offerta. I canali per l’infanzia e l’adolescenza, che prima erano undici, diventeranno quattordici. Quattro saranno dedicati alla fascia dai due ai cinque anni, sette a quella dai cinque ai quattordici anni; ci sono poi tre reti che ripropongono la stessa programmazione di Disney Channel, Jetix, Cartoon Network, partendo però un’ora più tardi. La filosofia comune è quella dell’«edutainment», ovvero una combinazione di educazione e divertimento: non vengono trasmessi solo cartoni animati, ma anche programmi che stimolano l’apprendimento dell’inglese, delle nuove tecnologie, delle discipline artistiche e persino dei segnali stradali e dei fondamenti dello yoga.
L’ultimo nato è Jim Jam (canale 603), concepito per bimbi in età prescolare, con trasmissioni che invogliano a esprimersi, a ballare e cantare. Dalla settimana prossima invece RaiSat Ragazzi si sdoppierà in RaiSat YoYo (canale 602) e RaiSat Smash (canale 610): il primo sarà dedicato ai telespettatori dai due ai sei anni, il secondo a quelli fino agli 11 anni.

La regola d’oro è che è meglio che i genitori vedano la tv insieme con i loro figli. Anche perché alcuni canali che promettono, secondo la pubblicità di Sky, di stimolare l’audacia e lo spirito d’iniziativa, offrono cartoni animati con eroi piuttosto violenti e spericolati.

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