Si scrive onlus, si legge truffa. Nellanno dei risultati record conseguiti dalla Guardia di finanza sul fronte della lotta allevasione, un capitolo a parte dellattività delle fiamme gialle riguarda un fenomeno - quello dei gruppi di acquisto solidale - che almeno in un caso ha riservato una spiacevole sorpresa alle tante persone che avevano aderito alliniziativa. Per lesattezza, 124 convinti sostenitori del consumo critico o semplici cacciatori del grande affare, che alla fine ci hanno rimesso un bel po di soldi. Sessantamila euro finiti nella società «Metaxia», che sul sito web si presentava come proprio come gruppo di acquisto solidale e offriva la possibilità di comprare un po di tutto e a prezzi stracciati, dai computer ad articoli vari di noti marchi fino a prodotti alimentari. Un trucco facile facile. Carrubba - stando allaccusa del pm Nicola Balice e alle indagini della Gdf - si faceva pagare in anticipo promettendo una pronta consegna della merce, o chiedeva di versare una quota associativa che andava dai 50 ai 200 euro. Nessuno dei clienti, però, si è mai visto consegnare nulla. Ora che lindagine si è chiusa, per il titolare della «Metaxia» si avvicina la richiesta di rinvio a giudizio. E in caso di processo, le persone truffate potranno chiedere di costituirsi parte civile per ottere un risarcimento.
Ma lattività della Guardia di finanza, nel 2011, proietta ancora una volta Milano e la provincia ai vertici della poco lusinghiera classifica dellevasione fiscale. I dati parlano chiaro. Il comando provinciale ha eseguito 1.540 verifiche fiscali, 2.500 controlli fiscali e 22.270 controlli strumentali. Così, lo scorso anno, sono stati scorperti 112 «fantasmi» delle tasse, circa un quinto del totale regionale: evasori completamente sconosciuti allErario, che hanno sottratto alla tassazione una base imponibile per quasi 7 milioni di euro, a cui si sommano altri 3,2 milioni di Iva dovuta e non versata, sfondando così la cifra complessiva di 10,2 milioni di euro. «Oggi - spiega il comandante provinciale della Guardia di finanza, il generale di brigata Attilio Iodice - abbiamo strumenti superiori rispetto al passato. Le leggi ci sono e vanno applicate, le denunce sono in aumento, ma a volte per levasore è più facile non dichiarare nulla che fare una dichiarazione parziale. Ma grazie allesperienza dei governi che si sono succeduti, oggi abbiamo leggi efficaci sul fisco che ci permettono di punire gli evasori».
Altri numeri. Lo scorso anno sono stati effettutali in città e provincia oltre 215mila e 200 controlli su scontrini e ricevute fiscali, da cui sono emerse quasi 3mila e 800 irregolarità. Ancora, sul fronte del contrasto al lavoro irregolare, nel rendiconto 2011 dellattività della Gdf si registra la scoperta di 280 lavoratori completamente in nero e di altri 412 irregolari. Un fronte caldo resta quello della lotta alla criminalità organizzata: 230 gli accertamenti eseguiti, quasi 4 milioni di euro il valore degli immobili sequestrati e oltre 10 milioni quello delle aziende in odore di mafia a cui sono stai posti i sigilli.
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