Cultura e Spettacoli

Adele dice no allo streaming di «25»

È uscito ieri, anticipato dal singolo Hello, 25, il nuovo album di Adele che segue il successo di 19 e 21 (gli album della cantante prendono il titolo dalla sua età quando li incide). E Molti dei fan, trepidanti anche sui social network, hanno aspettato la mezzanotte per poter ascoltare il disco in streaming - su Spotify o Apple Music- ma sono rimasti a bocca asciutta. Non si è trattato di un ritardo bensì della decisione di non rilasciare il disco in streaming, e comunicata ai provider senza neanche tanto anticipo. Secondo quanto riportato dal Telegraph, a circa 24 ore dalla pubblicazione del disco, i principali servizi di condivisione hanno scoperto che non avrebbero avuto la possibilità di fornire i nuovi brani ai loro utenti. Invece Hello, il primo singolo, era stato puntualmente caricato, nel giorno esatto del rilascio. Insomma per l'assaggio Adele avrebbe scelto di ingolosire tutti. Per assaporare tutto il disco invece bisogna downloadarlo. Gli addetti stampa di Adele si sono trincerati dietro ai no comment, ma rumors lascerebbero capire che la decisione sarebbe della cantante stessa. E dai vertici di Spotify si sono subito affrettati a chiederle di cambiare idea: «Amiamo e rispettiamo Adele così come fanno i suoi 24 milioni di fan su Spotify. Ci auguriamo che lei dia loro la possibilità di godere, molto presto, delle canzoni di 25 su Spotify». Secondo gli analisti la situazione rischia di essere un bel guaio per i servizi di streaming ma non una grossa questione per la cantante (tutte le previsioni dicono che l'album venderà tantissimo). Adele non è la prima a fare questa scelta.

I casi più eclatanti sono stati quello di Beyoncé che ha consentito lo streaming del suo album, Beyoncé, solo un anno dopo l'uscita e quello di Taylor Swift che ha negato a Spotify 1989.

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