Cultura e Spettacoli

Amici, Rita dalla Chiesa ricorda emozionata Frizzi: "Lui una mosca bianca nel nostro mondo"

La conduttrice televisiva ha voluto omaggiare l'ex marito Fabrizio Frizzi durante l'ultima puntata di Amici: "Siate competitivi, ma non abbiate paura di essere buoni"

Amici, Rita dalla Chiesa ricorda emozionata Frizzi: "Lui una mosca bianca nel nostro mondo"

In apertura dell'ultima puntata di Amici di Maria De Filippi, Rita dalla Chiesa ha voluto ricordare Fabrizio Frizzi scomparso il 26 marzo scorso.

"Fabrizio è stata una mosca bianca nel nostro mondo, l’ho sempre chiamato 'ufficiale e gentiluomo'. Ufficiale per la correttezza nel rapportarsi con gli altri, nel rispetto che aveva verso chiunque. Ha avuto dei momenti di caduta professionale, ma grande umiltà nel ricominciare. Non ha mai parlato male di qualcuno. Gentiluomo perché aveva grandi sentimenti e i sentimenti valgono", ha detto commossa la ex moglie Rita dalla Chiesa.

E dopo aver ribadito chi è stato Frizzi, la sua forza e la sua umilità, Rita Dalla Chiesa e Maria De Filippi hanno voluto omaggiare il grande conduttore attraverso le parole e i ricordi di chi lo ha amato, cercando di portare un esempio di umiltà ai giovani ragazzi di Amici. Perché Fabrizio è stato un uomo buono che non si è mai lasciato incattivire dalla competizione tipica del mondo dello spettacolo.

Così Rita ha voluto spendere qualche parola per gli allievi della scuola per dare loro qualche consiglio su quel mondo. "Siete competitivi, avete tanti sogni, ma non abbiate mai paura di essere buoni - ha concluso emozionata la conduttrice -. Non dovete sgomitare, ma anzi dovete cercare di aiutarvi. Perché questo è il reale segreto per avere successo nella vita. In una delle ultime puntate dell’Eredità, Fabrizio ha abbracciato un giovane concorrente (Andrea Saccone, campione di 18 anni, ndr) e gli ha detto 'è stato un bellissimo sogno adesso fuori ti aspetta la vita vera, vivila bene fai essere i tuoi genitori fieri di te'. Per Fabrizio la gentilezza era tutto. Quando andavamo alle partite allo stadio lui aspettava tutti per salutare tutti. A chi di voi entrerà al serale dico di entrare in punta di piedi e con umiltà, quelli che non entreranno avranno altre possibilità nella vita prima o poi con la correttezza si sfonda".

Parole che hanno toccato il cuore di tutti, ospiti in studio, maestri e anche degli allievi che dai banchi di scuola sono scoppiati a piangere.

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