Auro, il papà di Fiordaliso si sfoga: "Mia moglie? Preferivo morire io..."

Dopo il commovente racconto della scorsa settimana di Fiordaliso, ospite di "Live Non è la D'Urso" è il padre Auro che racconta come è riuscito a sconfiggere il coronavirus

Auro, il papà di Fiordaliso si sfoga:  "Mia moglie? Preferivo morire io..."

Dopo il racconto choc della scorsa settimana di Fiordaliso, a cui il coronavirus ha infettato tutta la famiglia e che le ha portato via la mamma, questa settimana in collegamento c’è il papà novantunenne della cantante che racconta come ha vissuto lui questa tremenda malattia che ha portato via la sua adorata moglie.

Mi manca mia moglie - racconta a Barbara D’Urso che gli chiede come sta -mi manca molto. Io sono guarito dal Coronavirus, però dovevo morire io, non mia moglie. Io sono più anziano”. Dice con la voce rotta dall’emozione. Fiordaliso, anche lei in collegamento, alle parole del padre scoppia a piangere e Barbara D’Urso cerca di consolare Auro: “Ognuno ha il proprio percorso, comprendo il tuo dolore però devi essere contento di essere sopravvissuto in questo grande dolore

Il racconto passa poi all’infezione da Coronavirus che nonostante i novantuno anni, Auro è riuscito a sconfiggere: “Lei che è una donna di mare - dice a Barbara D’Urso - ha avuto mai la sensazione di affogare? Ecco, io sentivo annegare, e ho capito che dovevo respirare lentamente per sopravvivere. Se ci si fa prendere dal panico non si sopravvive. Ho avuto quattro o cinque giorni l'ossigeno, ma quando mi hanno dimesso non sono uscito in barella come gli altri pazienti. Ho combattuto

Per fortuna Fiordaliso si è negativizzata dal virus che ha colpito la sua famiglia, ma il papà ha comunque paura: “Mia moglie mi ha attaccato il virus, ma lei non ce l’ha fatta. Ora ho paura e sono ancora lontano da tutti fino a che non sarà al 100% negativo, Ho mia figlia che mi abita sopra ma non la vedo, lei cucina e mi porta solo da mangiare”.

La scorsa settimana Fiordaliso aveva commosso tutti raccontando la morte della mamma: “L’ho accudita per 5 giorni, poi è andata in ospedale e io non l’ho più vista.

Per me è molto difficile da raccontare. Mia mamma per 11 giorni non l’ho sentita. Poi mi è arrivata una telefonata, era mia mamma che mi ha detto: ‘Sto morendo’. E’ troppo crudele. Non le ho neanche potuto dire addio".

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