Hollywood è sempre salita sulle spalle delle star ragazzine, per guardare lontano e rimanere in vista. Fin dai tempi di Shirley Temple, Judy Garland o Liz Taylor, agli adolescenti con un bel faccino si chiede di montare sul podio dello stardom, finché non cominciano a invecchiare. Oddio, data la crisi e la competizione agguerrita, persino una giovane celebrità come Jennifer Lawrence, classe 1990, sta in guardia: l'Oscar non basta, per rimanere a galla. E neanche aver fatto incassare 800 milioni di dollari con i primi due Hunger Games , dove la sua Katniss combatte duramente, a capo dei ribelli di Panem. Infatti, è già pronta la sfida del terzo film della serie, Hunger Games-Mockingjay (dal 20 novembre, col titolo Il canto della rivolta ), perché non c'è tempo da perdere: alle porte premono stelle ancora più brillanti.
Come Shailene Woodley, antagonista diretta di Jennifer e un po' il suo contrario: mora, riservata e non particolarmente smart, la protagonista di Divergent , classe 1991, pigia il pedale della tenacia professionale. Ed è Colpa delle stelle (dal 4 settembre) se lei ha rimpinguato lo stanco box-office estivo, in America, con 50 milioni di dollari in un solo weekend, bissando il successo di Divergent . Pur non avendo la stessa bellezza (e bravura) della Lawrence, Shailene piace ed emerge. Tra un po' la vedremo meno monachella nel film White Bird in a Blizzard di Gregg Araki, dove vive un'appassionata relazione con un coetaneo, mostrandosi come mamma l'ha fatta. Balli scatenati e baci appassionati, per consolarsi d'aver perso la ribalta di The Amazing Spider-Man 2 : poche scene e, zac, tagliata via dal film. «Credo nella spiritualità, quindi mi sono detta che tutto accade per qualche motivo, anche se al mio ego non piace», ha tenuto botta Shailene.
Poi c'è chi, come Willow Smith, quattordicenne figlia di Will Smith e Jada Pinkett Smith, fa già parlare di sé per una certa scostumatezza, inadatta a una minorenne. Gli scatti intimi di lei e del ventenne Moises Arias, attore della serie tv I diari del vampiro , sdraiati a letto e postati su Facebook, hanno scatenato un caso giudiziario. Il Tribunale dei Minori di Los Angeles ha aperto un'indagine ufficiale e i genitori della ragazzina, interrogati più volte dai servizi sociali, non hanno fatto una bella figura. Confermandosi tipica coppia affarista hollywoodiana, avida di soldi e distratta, quanto a supervisione genitoriale. Nella «money machine» i coniugi Smith hanno messo prima il maschio Jaden, 16 anni e adesso i due kids compaiono griffati e fighetti nel servizio che Vanity Fair dedica alle nuove leve di Hollywood. Loro sono figli d'arte e vanno sul velluto, ma l'ebrea ashkenazita Odeya Rush, 17 anni, di Haifa (il suo nome, in ebraico, significa: Grazie a Dio) si è sbattuta parecchio, tra spot pubblicitari e serie tv ( Law&Order ), prima d'interpretare la giovane Maria in Mary, Mother of Christ , il prequel hollywoodiano de La Passione di Cristo . Sarà lei la star della serie Piccoli brividi , tratta dagli omonimi libri. Poi c'è Bella Thorne, la nuova «bad girl» di casa Disney: se Miley Cyrus mostra la corda, Bella, la svampita della serie tv A tutto ritmo , a soli 17 anni ha scritto un libro ( Autumn Falls ) e lascia i colori pastello da «Candie Girl» per darsi al thriller e al noir.
Uno che sembra un lattonzolo e invece pare sia il più talentuoso della covata teen-ager è il 14enne texano Josh Wiggins, che spopola in Rete come Jacob, ragazzino abbandonato dal padre (Aaron Paul) e pronto a prendersi cura del fratellino. Quando gli si chiede che cosa ordini in caffetteria, risponde: «Frappuccino» con entusiasmo. Sembra più scafato il 22enne Douglas Booth, attore e modello inglese: un po' di tv, Grandi speranze (2011) e la parte d'uno dei figli di Noè in Noah . Gli piace ballare tutta la notte, come a Boy George, da lui interpretato in tv. Più sorvegliati in ogni loro piccola mossa, visto che Internet non perdona, nuovi bellocci e bellocce vivono a colpi di selfie, controllando le loro biografie su Twitter e perfezionando i propri profili a ogni Istagram.
Come la figlia di Lenny Kravitz, Zoe Kravitz, che ha ben 26 anni e setaccia foto e articoli, mentre la sua intensa faccia afroamericana è apparsa in film come Al centro del complotto in X-Men . E Maika Monroe, Tye Sheiden, Will Palter e Katie Chang? Vengono quasi tutti dal cerchio magico di Sofia Coppola, Bling Ring e vogliono brillare, essere giovani e ricchi.
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