Ecco quanto ci costa la nuova scenografia di Fabio Fazio

Michele Anzaldi, membro della Vigilanza Rai, ha reso noti i costi del maxi studio voluto da Fazio: 1,8 milioni di euro oltre agli 83 già messi in preventivo

Ecco quanto ci costa la nuova scenografia di Fabio Fazio

"È vero che i lavori per il nuovo maxi studio di Milano di "Che tempo che fa" ammonteranno a quasi 2 milioni di euro? Sarebbe opportuno che la Rai chiarisse come stanno le cose, in piena trasparenza, a maggior ragione nell'anno in cui i cittadini hanno iniziati a pagare il canone nella bolletta elettrica". È quanto chiede su Facebook Michele Anzaldi, componente e segretario della Commissione di Vigilanza Rai, a proposito delle spese messe in preventivo dalla Rai per la creazione del maxi studio da 1500 mq che ospiterà la nuova trasmissione di Fabio Fazio.

Ieri Anzaldi aveva presentato un'interrogazione in Vigilanza per conoscere l'ammontare delle spese sostenute da viale Mazzini per andare incontro alle richieste del presentatore, reduce dalla firma di un ricco contratto da 11 milioni di euro in 4 anni, da aggiungere ai costi di produzione del programma, pari a 83 milioni di euro.

Oggi si è saputo che la Rai ha messo in preventivo una spesa di 1,2 milioni di euro per l'allestimento della nuova scenografia di "Che tempo che fa", 300 mila euro in più del preventivo iniziale. Per non parlare, poi, dei soldi investiti per l'unione di tre "mini" studi da cui ricavare un unico grande studio dove sarà realizzato il programma: totale 1,8 milioni.

"Perché spendere una cifra del genere per ammodernare un capannone che non è di proprietà, ma preso in affitto, quando il servizio pubblico dispone di studi propri a Roma, Torino, Napoli? Perché i sindaco De Magistris e Appendino non chiedono risposte su questo al presidente della Vigilanza Fico?", scrive Anzaldi sul suo profilo Facebook.

Secondo quanto riporta l'esponente Pd, che ha ripreso una notizia pubblicata da Tvblog, gli 1,8 milioni di euro spesi dalla Rai sarebbero un investimento a fondo perduto, dato che gli studi su cui si stanno effettuando i lavori non sono di proprietà della Rai, ma affittati.

In pratica, viale Mazzini - cioè la collettività - paga dei lavori in più di cui andrà a beneficiare la società privata East End Studios, proprietaria dei capannoni, come beneficerà del "passaggio delle attrezzature di regia dalla qualità SD a quella HD", riporta Anzaldi, aggiunge: "accordi sono stati presi e come farà la Rai a tutelare il proprio investimento?".

"Alla luce di questo nuovo costo - scrive ancora Anzaldi - sarebbe opportuno che i vertici di Viale Mazzini facessero piena luce sui reali costi complessivi dell'operazione Fazio.

Finora si è parlato di 83 milioni di euro totali, ma il conto continua a salire. A proposito dei lavori per il maxi studio: i consiglieri di amministrazione erano informati di questo nuovo costo a carico del servizio pubblico?", l'ultima domanda, ancora inevasa, del consigliere Pd.

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