Debutterà domani The Tick, la nuova serie di Amazon Prime Vision. Che cosa aspettarsi da questo super eroe con le antennine tratto dai fumetti di Ben Edlund nati negli anni Ottanta? Beh tante risate, perché la serie è esattamente come l'originale a fumetti: a carattere essenzialmente parodistico. Infatti l'insettone blu che fa da protagonista non ne combina mai una giusta. Cosa che al pubblico inglese risulta evidente già dal nome dell'eroe xenomorfo: «tick» infatti significa «zecca». A interpretare l'eroe sotto l'esoscheletro antennato è Peter Serafinowicz, già visto in Guardiani della Galassia e Doctor Who, mentre Griffin Newman dà il volto alla sua sfigatissima spalla (dotata di alucce da farfalla) Arthur Everest. Ovvero un ragazzino con livelli di ansia alle stelle. Gli stereotipi nella serie non mancano, anzi. Ma, visto il taglio parodistico sono proprio la sua forza. Il risultato, a patto di amare il genere, è più che buono. Ovvero un susseguirsi di nonsense clamorosi e in stile super comica. In mezzo al faceto, già a giudicare dalla puntata pilota, è però frammisto il serio, e per quanto i dialoghi siano politicamente corretti la serie alla fine resta sotto traccia orientata verso l'educativo. I due spiriti convivono bene? Per dare un responso definitivo bisognerà vedere tutti e dodici gli episodi.
Comunque era dai tempi di Ralph supermaxieroe (1981) che non si vedeva una serie che giocasse così con i super poteri. E un po' di ironia sui super poteri non può che far bene. Anche se a occhio vien da dire che la leggerezza del vecchio Ralph resta irripetibile.FuoriSerie
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