Un'edizione dal percorso tutto a tornanti e curve pericolose quella dell' Isola dei famosi , e forse è per questo che la conduttrice Alessia Marcuzzi ha deciso di buttarla in metafora regalando agli spettatori l'effetto collirio di un abito da finale (griffato Versace) tale da mandare i voyeur in apnea: spacco e nude look a salire da restarci secchi.
Cominciata in modo critico (la falsa partenza causa meteo, le titubanze della promessa naufraga Catherine Spaak che poi salutò tutti e arrivederci, le critiche sui troppi «non famosi»), proseguita sull'onda dei social network impazziti e dei concorrenti ben assortiti, infine terminata - passando dall'esotica Cayo Paloma all'aziendalissimo Laghetto dei Cigni di Milano 2 - con lo share dalle spalle larghe. E poi, naturalmente, condita dei colpi di scena finali: a vincere sono le Donatella, ex reduci di X Factor 2012, secondo classificato il modello Brice Martinet, terza Cecilia Rodriguez, sorella di Belen. Solo quarto il cantante Valerio Scanu, che tutti davano per favorito. Sul vincitore «morale» di questa decima edizione dell' Isola , nessun dubbio: è Rocco Siffredi, pornostar che, da ieri, fa sapere di sentirsi ex. Doveva essere il giulivo sporcaccione a suo agio con isole deserte e corpi discinti e, invece, sentitelo qui: «Ho riflettuto molto bene sull'isola e oggi non ho più dubbi: ho chiuso con il personaggio Rocco Siffredi pornoattore. O faccio così o non mi salvo più. Molte volte ho avuto voglia di morire per non avere più problemi in testa. Con l' Isola è venuto tutto fuori. Ho capito che se continuo a fare set, non posso essere la persona che vorrei in questo momento». I fan si rassegnino, perché anzi tutto questo stress è un po' colpa loro: «Purtroppo ho sempre insistito a rispettare troppo i fan - spiega Siffredi - Non ho mai visto il confine tra Rocco pornostar e Rocco persona. È giunto il momento di smettere».
L'Isola dei famosi 2015, dunque, passerà alla storia per essere quella che ha messo a riposo Rocco Siffredi e i suoi «numeri». E a proposito di numeri, a Magnolia, casa produttrice del programma, e Mediaset (che rilevò il programma dalla Rai) si strofinano le mani: il reality chiude con sei milioni e 545mila spettatori e il 31.99% di share, staccando nettamente la concorrenza Rai che aveva puntato sulla replica della seconda puntata della miniserie Volare su Mimmo Modugno (ferma al 15.15%). Il gioco di squadra tra Alessia Marcuzzi e i sodali in studio Alfonso Signorini e Mara Venier ha funzionato, e l'inviato Alvin, pure lui, ci ha messo del suo. Ora i riflettori sono tutti per le modenesi Donatella (le gemelle Silvia e Giulia Provvedi) che sul palcoscenico di X Factor si erano fatte notare pur finendo eliminate e che in questa gara, per la loro capacità di restare genuine e allergiche ai complotti degli isolani, hanno stravinto al televoto. «Sono state le amazzoni dell'Isola, la loro è una vittoria meritata», sentenzia Alessia Marcuzzi. La dote delle Donatella sui social, coltivata sin dai tempi di X Factor , si è rivelata strategica, dicono i maliziosi. Mentre il povero Scanu pre-Isola, questa la verità, sulla rete ha raccolto più malignità che favori. «La vittoria è un sogno che si avvera». dice al Giornale Silvia delle Donatella. «Non ci possiamo credere. Il supporto dai social? Sapevamo di avere una comunità di fan, non così ampia. L' Isola è vera come immaginavamo, era infatti l'unico reality che vedessimo in tv, e quando Magnolia ci contattò accettammo senza remore. Siamo dimagrite sei chili ma li riprenderemo presto». E sebbene naufragar sia dolce in questo mare, le due gemelle cantanti non dimenticano di essere tali: «Sicuramente continueremo a cantare. La tv? Non la escludiamo, al momento ci sentiamo travolte dagli eventi». A sentire le gemelle, nessuna perfida soddisfazione per aver battuto il collega Scanu, ex vincitore di Sanremo: «Macché rivincita - assicura Silvia -, non ci abbiamo mai pensato. Anzi, per noi è stata l' Isola delle amicizie, non delle rivalità». Capaci di legare e risvegliare dalla depressione isolana Brice Martinet, diventate le protégée di Rocco Siffredi, le Donatella hanno prodotto vantaggi a sé stesse e ai propri amici. Quel che si dice il tocco magico. «I nostri compagni preferiti? Rocco su tutti: saggio ed equilibrato, una sicurezza. Ma anche Melissa P, aperta e disponibile, e Brice. Loro ci hanno dato forza nei momenti difficili, come la fame e le ultime prove».
Solidarietà alla scelta esistenziale di Siffredi: «L'esperienza dell' Isola ti dà tempo e modo di pensare a te stesso. Farà la cosa giusta. Di sicuro resteremo amici ma - scherza Silvia - niente porno con lui. Al massimo, venga lui a cantare con noi».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.