Adesso Antonio Ricci vuole strisciare le radio. Almeno sembra. Così pare, si dice, sussurrano. Lui non dice nulla, anche perché è dall'altra parte del mondo protetto dal fuso orario. Ma le indiscrezioni circolano più veloci della luce: sarebbe interessato a diventare determinante in uno dei gruppi più importanti della radiofonia, la Finelco che controlla Radio Montecarlo, 105 e Virgin Italy. Secondo quanto riportato anche dal Sole 24 Ore , oltre dieci giorni fa sarebbe scaduta l'esclusiva per l'acquisto delle quote di Rcs all'interno del gruppo, pari al 44,5 per cento. E il cda di Rcs ha dato l'autorizzazione a firmare il contratto preliminare a Blue Ocean. E che cos'? Blue Ocean è un «veicolo», ossia uno strumento societario che consente di raggiungere un obiettivo di acquisto o di movimento societario. È una società con sede a Milano in via Carducci e vanta come fiduciaria la Argos. Bene, tra le figure di spicco di questa cordata ci sarebbe proprio lui, Antonio Ricci, una delle eminenze grigie della televisione italiana, forse l'uomo che con più determinatezza ha sfasciato i luoghi comuni televisivi dalla metà degli anni Ottanta in avanti. Inutile ricordare che ha firmato Drive In (considerato da qualcuno come la peste, in realtà un punto di svolta di tv e costume) e continuare a indirizzare Striscia la Notizia , da oltre vent'anni uno dei programmi più seguiti, influenti e discussi della televisione italiana. Fermo restando che, vista la scadenza della prelazione, altri compratori potrebbero inserirsi nella trattativa e addirittura modificarla in toto, il veicolo Blue Ocean rimane favorito, anzi favoritissimo nell'assumere una posizione determinante all'interno di Finelco. Di più. Secondo quanto si sente dire dai soliti beneinformati, che devono esserlo sul serio vista la notoria riservatezza di Ricci, Blue Ocean, che tratta attraverso l'avvocato professor Miscali dello studio legale Carnelutti, è a un passo dal concretizzare una delle operazioni più importanti nella radiofonia italiana degli ultimi decenni. Intanto perché certifica l'allontanamento del gruppo Rcs da questo mondo, mentre il gruppo Espresso ne rimane ancora in parte ancorato. E poi perché Antonio Ricci, che sia lui in prima fila oppure qualcuno per lui, è una mente creativa ancora così vitale da potersi rivelare decisiva anche in radio. D'altronde, a dar retta ad altre voci, l'anima di Finelco, ossia Alberto Hazan, vorrebbe acquisire per intero Radio Montecarlo, che è il marchio più classic del gruppo, con una programmazione adult orientated e assai elegante. Invece Radio 105 e Virgin potrebbero finire interamente nell'orbita di Blue Ocean e quindi di Ricci. Al quale, sia detto con tutti i condizionali possibili, potrebbe essere riservata una carica simile a quella di direttore artistico magari proprio di Radio 105, che ha un palinsesto corsaro in molte parti (ad esempio Lo Zoo ) ed è comunque meno musicalmente caratterizzato rispetto a Virgin, fortissima nel rock anche grazie alla presenza di una vera leggenda del settore, Ringo.
Vedremo.
Senza dubbio questa immensa transazione, che riguarda un gigantesco gruppo editoriale come Rcs, uno dei guru della televisione (Ricci) e tre dei network radiofonici più seguiti d'Italia è destinata a scatenare in ogni caso un effetto domino nel panorama di settore.
E, comunque, a confermare la rinnovata vitalità della radio, data per moribonda tante volte (ultima con l'avvento del web) e invece ora in clamorosa risalita come confermano anche le ultime rivelazioni di mercato che sono, queste sì, sorprendenti visto che i giovani sono sempre più attratti dalla radio (ascoltabile anche su smartphone e tablet) e sempre meno dalla tv, orfana di una copertura internet soddisfacente. E Ricci, forse, non si lascia sfuggire l'occasione...- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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