Come hanno riportato le agenzie di stampa, Meghan Markle non ha partorito in casa ma in una clinica privata nella notte tra domenica e lunedì. Il giallo si infittisce perché, secondo le ultime indiscrezioni rilasciate da AGI, neanche alcuni membri della famiglia reale sarebbero a conoscenza della fuga in clinica. Ma andiamo con ordine.
I tabloid britannici smentiscono categoricamente le notizie che sono trapelate nel pomeriggio di ieri. La duchessa non ha partorito al Frogmore Cottage, ma in una clinica privata situata nel cuore di Londra. Solo poche ore dopo il parto, all’alba di lunedì, i duchi sono rientrati nella dimora. La Markle che a 37 anni è considerata una donna "attempata" per poter portare una gravidanza a termine senza nessuna complicazione, è stata condotta domenica in clinica da una scorta privata, perché aveva superstato di due giorni la data del parto. Un trasferimento lampo guidato dal Principe Harry e dalle sue guardie del corpo di Scotland Yard. Non è chiaro quindi se il parto è stato indotto o se, alla fine, Meghan Markle ha partorito senza l’intervento dei farmaci, ma come ha riferito il duca, la nascita non è stata facile.
La clinica che conta un soggiorno da 15mila sterline, è specializzata in ostetricia e ginecologia, è piuttosto esclusiva e ha già ospitato alcune altezze reali. Lì sono nate le figlie del duca di York. La famiglia al completo è attesa per mercoledì e, in quel contesto, si potranno chiarire alcune pettegolezzi ancora infondati.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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