Cultura e Spettacoli

Michelle Hunziker: "Ho sofferto quando mi dissero che ero posseduta da Satana"

Nell'ultima intervista rilasciata al Corriere, la conduttrice ha raccontato le difficoltà degli esordi della sua carriera tra discriminazione e attenzione morbosa della stampa

Michelle Hunziker: "Ho sofferto quando mi dissero che ero posseduta da Satana"

È pronta a tornare in televisione, ma alla vigilia dell'esordio alla guida di Striscia la Notizia Michelle Hunziker si toglie qualche sassolino dalla scarpa. La conduttrice riprende il suo posto dietro il bancone del tg satirico al fianco di Gerry Scotti e nell'intervista rilasciata al Corriere parla del suo passato. Quello in cui per emergere ha dovuto combattere: "Ho dovuto lottare per far capire che volevo essere altro oltre a una bella forma. Sapevo che piaceva che io fossi sexy, ma cercavo sempre di pormi anche in una chiave ironica e auto ironica".

In un momento in cui bullismo e body shaming dilagano sul web e sui social, Michelle Hunziker ha svelato di essere stata anche lei vittima di discriminazione fisica. A cominciare dalla campagna pubblicitaria di intimo che la lanciò in tutto il mondo e dove spiccò fra le tante bellezze per il suo lato b: "Perché discriminazione fisica è sia quando sei ritenuto troppo bruttino per certi mestieri, sia quando sei troppo bellino per essere considerato intelligente. Io negli anni '90 corrispondevo al cliché".

Bionda e bella, troppo per essere considerata anche intelligente. Ma la sua voglia di emergere e conquistare un posto in tv le hanno permesso di sfruttare la sua dote ironica per avere la meglio sul "sistema": "Il mio obiettivo era non essere una rivale a casa, ma far sentire al pubblico il mio disagio perché non era quella la mia natura: non volevo essere etichettata come una ragazza sexy e basta". Poi l'incontro e l'amore con il cantante Eros Ramazzotti e quella pressione mediatica che, a vent'anni può schiacciarti: "Dai 20 ai 30 anni sono stata bersaglio di un gossip molto pesante e feroce. Non ero abituata, la vivevo malissimo, mi chiudevo in casa, mi chiedevo se avessero ragione quelli che dicevano che ero una iena ridens". La fama, il successo e quella brutta storia con la setta che ha rischiato di farle perdere tutto e che ancora la ferisce: "In prima pagina su un giornale titolarono che ero posseduta da Satana, fu la cosa che mi ferì di più, essere trattata come un'indemoniata ai tempi delle streghe medioevali".

Nonostante la fama e il successo Michelle Hunziker è ancora vittima dei bulli del web con commenti e messaggi violenti e offensivi.

Ma l'età e l'esperienza oggi l'hanno portata ad essere diversa nell'approccio alla discriminazione: "Gli hater non mi fanno più male, è gente che vive la propria frustrazione nel rancore, bisogna ignorarli".

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