Il suicidio del regista Tony Scott non sarebbe dovuto ad un tumore al cervello come annunciato l'altro ieri dai media americani. A smentire l'ipotesi è il sito di gossip Tmz secondo cui la moglie di Scott avrebbe definito la voce «assolutamente falsa». La moglie avrebbe sgombrato il campo da ogni equivoco sostenendo che non c'era alcun altro grave problema di salute che avrebbe potuto portare Scott ad uccidersi. Ma il Los Angeles Times non esclude l'ipotesi di una malattia e cita due fonti anonime, secondo cui il regista sarebbe stato affetto da una grave malattia di cui però non conoscono la natura. Dopo la smentita, per avere indicazioni sicure e definitive bisogna aspettare l'autopsia, ma i risultati arriveranno fra qualche settimana.
Nel frattempo Ridley Scott ha interrotto a Londra le ripresela di The Counselor (film con Penelope Cruz, Brad Pitt e tante altre star sul traffico di droga) e si trasferirà a Los Angeles per almeno una settimana per stare vicino alla famiglia del fratello.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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