Nek diventa una «one man band». Con più rock Dopo quattro anni il cd «Filippo Neviani»

Nek diventa una «one man band». Con più rock Dopo quattro anni il cd «Filippo Neviani»

Senz'altro a colpire subito è che Nek ha intitolato il suo nuovo disco con il suo vero nome: Filippo Neviani. E poi che ha suonato tutto lui, basso chitarre e batteria «perché era il mio sogno da 22 anni». E infine che le dieci canzoni hanno uno spirito rock più netto che in passato: «Ho abbandonato synth e sequencer e sono tornato ai tre strumenti essenziali». Dopo aver venduto 8 milioni di dischi e aver superato la fase del «cantante per adolescenti», Nek ora è un artista completo, sicuro di sé, capace di aprire un disco importante come questo con un brano dal testo ancor più importante (Hey Dio). Oltre a quello, «i brani più significativi sono Soltanto te e Io no mai». Disco di ottimo livello.

E non è un caso che lui sia nella top 10 degli artisti più seguiti su Spotify: «Non lo sapevo, ho visto che Vasco e Ligabue sono più sotto. In ogni caso vuol dire che una parte di pubblico sente la mia mancanza». E non sono soltanto italiani, visto che Filippo Neviani uscirà anche in tutta Europa e Sudamerica. Bingo.

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