Cultura e Spettacoli

Ora è ufficiale: i Genesis si riuniscono per un tour

Ora è ufficiale: i Genesis si riuniscono per un tour

«The Last Domino?» è il nome del tour che dopo 13 anni sancisce il ritorno dei Genesis, il gruppo prog-rock che dal 1969 ha venduto più di 100 milioni di dischi. Parlando ai microfoni di Bbc Radio 2 per il programma «Zoe Ball Breakfast Show», Phil Collins, Mike Rutherford e Tony Banks hanno ufficializzato la reunion della band, dopo le voci in merito, e annunciato i 10 concerti che terranno a fine 2020 in Irlanda e Regno Unito, a partire dal 16 novembre alla 3Arena di Dublino. Della formazione originale assenti il chitarrista Steve Hackett ed il cantante Peter Gabriel, che ha lasciato il gruppo nel 1975. Alla batteria, Phil Collins sarà sostituito dal figlio diciottenne Nic, a causa di un intervento alla schiena che impedisce al musicista di suonare strumenti così impegnativi. Le date includono spettacoli a Belfast, Liverpool, Newcastle, Londra, Leeds, Birmingham, Manchester e Glasgow. I biglietti saranno in vendita da venerdì 9 marzo. L'ultimo concerto dei Genesis fu proprio a Roma nel 2007 davanti a una platea sterminata.

Da allora, il gruppo non si è più esibito insieme. Dopo qualche anno, Phil Collins ha annunciato una sorta di ritiro dovuto a problemi fisici. Lo scorso anno è ritornato sui palchi in versione solista con il tour «Still Not Dead Yet Live Tour 2019». Un titolo che la diceva lunga: non sono ancora morto. E difatti, al Forum di MIlano intorno alla metà di giugno, Phil Collins ha cantato tutta la sera seduto su di una seggiola, senza mai suonare la batteria. Sembrava una sorta di tour d'addio, visto che Collins, 69 anni, ha trascorso in sostanza l'ultimo decennio più o meno senza registrare dischi e fare concerti.

Adesso invece l'annuncio dei Genesis cambia tutto. Per i fan di questa band si tratta di un ritorno insperato e, con tutta probabilità, i concerti registreranno il tutto esaurito.

Legati a una forma musicale ormai del tutto superata, i Genesis sono il simbolo più conosciuto del prog-rock, un'evoluzione raffinata del rock che comprendeva anche divagazioni sinfoniche e trovate teatrali nei concerti.

Commenti