«Io in quell'epoca mi sono opposto alla estradizione di Cesare Battisti quando era in Francia. È stata una grande stupidaggine da parte mia». Lo ha detto lo scrittore francese Daniel Pennac, rispondendo a una domanda di un giornalista del quotidiano «Il Gazzettino» a Venezia in chiusura della rassegna «Incroci di civiltà», il festival di letteratura ideato da Ca' Foscari. Pennac fu tra i firmatari dell'appello di intellettuali in favore di Battisti quando era rifugiato a Parigi. «Battisti ha mentito alla Giustizia italiana, ha mentito a Mitterrand e a coloro che si facevano garanti per lui che si è rivelato un assassino. Dunque io sono stato uno stupido - ha ribadito - ma io ho difeso un'idea, questa è veramente politica pura. Mitterrand in quegli anni, 1985-1990, ha disarmato le Brigate rosse italiane. Ci sono persone che hanno deposto le armi.
Lui ha messo fine alla guerra civile. Se Mitterrand non avesse disarmato i brigatisti non ci sarebbe stata quella pace. La sua azione è stata quindi molto importante. Io non rilascerò altre interviste su questo argomento»".
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.