Cultura e Spettacoli

Radiorai lancia i «Giochi senza frontiere» dell'etere

Radiorai lancia i «Giochi senza frontiere» dell'etere

RadioRai si dà una scossa. Dopo qualche tempo di appannamento, riparte con una mitragliata di nuove idee che vanno di pari passo con i segnali di risveglio dell'audience visto che, oltre alla massiccia presenza su supporto mobile (80 milioni di podcast disponibili) nel prime time mattutino è il gruppo radiofonico più ascoltato d'Italia dalle 6 alle 9 con il 27 per cento di share. Una atmosfera positiva che si respirava anche l'altra sera a Milano nel corso della presentazione dei palinsesti radiofonici dei mesi prossimi agli investitori pubblicitari: «Grazie ai programmi di Costantino Della Gherardesca, Pif e Serena Dandini abbiamo avuto un inizio di stagione estremamente positivo», ha detto Paola Marchesini, direttore di Rairadiodue.

Ma la grande novità sono i Radio Days Europe, la più grande manifestazione dedicata alla radio che dal 15 al 17 marzo sarà ospitata a Milano con oltre 1500 ospiti da oltre 60 paesi. Perciò da fine gennaio Radiodue trasmetterà la prima Radio Battle - Music Sans Frontières , ossia 4 sfide a colpi di musica tra dodici emittenti internazionali. Una sorta di giochi senza frontiere trasmesso in lingua inglese con la conduzione del bravo Filippo Solibello che porterà alla finale con le migliori quattro radio del mondo.

Insomma, oltre ai radio tour che occuperà fino a giugno i programmi di punta nei principali teatri italiani, Radiorai ha sfruttato un dato fondamentale: l'Italia è il paese al mondo che ascolta più la radio via tablet, pc e smartphone. Quindi viva la multimedialità.

Non a caso, a partire da Fuori programma di Fiorello passando per Hashtag di Giulia Blasi su Radioraiuno, «ci vogliamo togliere la nomea di radio troppo paludata», spiega il direttore del primo canale e dei Gr Flavio Mucciante.

Insomma, sono segnali importanti che, nel contesto di generale rinnovamento del quadro radiofonico italiano, danno finalmente un senso alla voglia di cambiare della radio pubblica.

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