Cultura e Spettacoli

Uno "scontro" in tribunale tra madri e figlie. Su Rai Uno c'è lo Studio Battaglia

Da una serie tv britannica, Rai Uno propone un dramma legale tutto al femminile che racconta i temi caldi della società di oggi. Il primo episodio arriva il 15 marzo

Uno "scontro" in tribunale tra madri e figlie. Su Rai Uno c'è lo Studio Battaglia

Si preannuncia una primavera bollente per la fiction di Rai Uno. Dal 15 marzo e per 4 prime serate arriva in tv un drama legale con sfumature da commedia, che promette uno sguardo schietto e sincero sul mondo delle donne, raccontando il difficile rapporto tra genitori e figli. Lo Studio Battaglia, questo è il titolo della fiction, è la nuova scommessa di Rai Uno. Remake della serie britannica The Split, quella che viene proposta qui in Italia nasce da una collaborazione tra la Palomar, la Tempesta e Rai Fiction, e osserva le dinamiche familiari e le relazioni sentimentali di un gruppo di donne che per lavoro sono avvocate divorziste. Un cast di stelle, tra cui spunta Barbora Bolulova, per un racconto di grande attualità, che alza il velo su quel mondo folle e complicato che sono i rapporti di coppia.

La prima puntata di Studio Battaglia si apre con una decisione non facile da parte di Anna. La donna decide di lasciare il suo studio legale, fondato anni prima dalla madre, per lavorare nello studio di Zaner e Associati. Un cambio di rotta che Anna considera essenziale per il corso della sua vita, ma lasciare l’attività di famiglia porterà dietro tante conseguenze. A partire da uno scontro con il padre, che rientra nell’esistenza di Anna dopo 25 anni di silenzio. Ma non è tutto. A questo, la donna deve affrontare sua sorella Nina e l’arrivo di un’altra sorella, Marina, con il sogno di diventare un promettente avvocato. A questo quadro, si aggiunge anche una parentesi amorosa molto complicata per Anna, dato che nello studio Zaner troverà un suo ex spasimante.

Nel cast, oltre alla già citata Barbora Bolulova, c’è anche Lunetta Savino nel ruolo di Marina Battaglia, Marina Dalmazio che interpreta Nina, e poi Giorgio Marchesi nel ruolo di Massimo (l’interesse amoroso di Anna) e Marina Occhionero che presta il volto a Viola Battaglia. Una fiction, quella di Studio Battaglia, che unisce il drama alla commedia e si cimenta in un racconto sagace e divertente che fotografa la realtà che stiamo vivendo. Infatti, oltre alle vicende personali, il racconto intreccia una battaglia legale che occupa tutte e 4 le prime serate (il caso Parmegiani) a tante piccole altre diatribe legali come: unioni civili, accordi di riservatezza, uso maligno dei social media e eredità digitale.

La Rai, di nuovo, guarda al presente proiettando il suo pubblico verso il futuro.

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