Un trionfo al botteghino per il ritorno di Nemo

Bentornato Nemo. Alla ricerca di Dory, il sequel del film, premio Oscar, Alla ricerca di Nemo, che fu uno straordinario successo nel lontano 2003, ha conquistato agevolmente il botteghino di casa nostra con un risultato notevole. In quattro giorni di programmazione ha, infatti, incassato la bellezza di 5.565.727 euro, con una media, nelle 800 sale nel quale era in cartellone, di 6.957 euro (809.054 biglietti staccati). Insomma, un trionfo autentico per la Disney Pixar, che sembra ripercorrere quello dello scorso anno ottenuto, meritatamente, da Inside Out (debuttò con 5,8 milioni di euro), a conferma della validità dei titoli messi sul mercato da una casa di produzione che raramente sbaglia un colpo. Alle sue spalle, si è piazzato l'ottimo Trafficanti, tratto da una storia vera, mentre Muccino ha esordito in quarta posizione, con L'estate addosso, con 757.222 euro. Questa settimana, hanno debuttato anche i Cinema Days, i mercoledì nei quali le sale italiane (non tutte) offrivano l'ingresso al cinema per soli 2 euro. Come è andata? Decisamente bene, con oltre 591mila spettatori che hanno occupato le poltroncine italiane, facendo registrare percentuali da +156% rispetto a sette giorni prima e, addirittura, +403% confrontato con il dato del martedì.

Insomma, l'idea di poter vedere un film in prima visione ad un prezzo così basso sembra vincente, ma occorre aspettare la controprova per confermare la bontà dell'operazione. In America, intanto Eastwood ha fatto il vuoto con il suo Sully, primo con oltre 70 milioni di dollari in dieci giorni. Buon vecchio Clint, non si smentisce mai.