Cronache

Lo Spezia dei miracoli ci riprova a Napoli

Lo Spezia dei miracoli ci riprova a Napoli

da La Spezia

Ancora uno Spezia con assenze rilevanti scenderà in campo per affrontare, in trasferta e a porte chiuse (entreranno però solo gli abbonati dopo l’ok dell’ultimo minuto), il Napoli. Varricchio e Pecorari erano assenze scontate per la sfida del San Paolo. A loro però si aggiungerà il brasiliano Do Prado, che risente di un problema muscolare. Aggregato molto probabilmente alla squadra il recuperato Fusco. Per la lunga ed insidiosa trasferta di Napoli, oggi alle 15, lo schieramento dello Spezia dovrebbe vedere: Santoni, Giuliano, Scarlato, Addona, Nicola, Saverino, Gonfalone, Frara, Giudetti, Colombo, Guzman in panchina Mondini, Pecorari, Rossi, Gorzegno, Ponzo, Alessi, Quadri e Padoin.
Napoli-Spezia sarà diretta dal Giannoccaro di Lecce. Gli azzurri vice capolista saranno uno scoglio duro per gli spezzini. Il pronostico è scontato, ma in questi ultimi tempi lo Spezia ha dimostrato con le «grandi» una grinta e delle qualità del tutto inattese. «Conosciamo la forza del Napoli, una squadra che ha l'obbligo di tornare in A, e quindi ci stiamo preparando al meglio per questa gara - spiega il mister Antonio Soda -. Andiamo al “San Paolo” per strappare qualche punto utile per la salvezza». Le porte chiuse potrebbero agevolare la sua squadra? «Sicuramente il Napoli davanti al suo pubblico diventa ancora più forte, il San Paolo quasi vuoto è una brutta cosa, ma resta il fatto che ci troveremo a dover affrontare una grande squadra, che ha il lusso di lasciare fuori giocatori come Calaiò e Sosa». E mister Soda si porta avanti con il lavoro, così negli scorsi giorni ha provato la squadra che dovrebbe scendere in campo. È quella delle ultime tornate con il tridente in avanti, Guzman a sinistra, Colombo centrale per Varricchio che è fermo ai box. A destra, dove nei più recenti incontri giocava Guidetti, si è visto Beppe Alessi.

Ma si tratta di esperimenti, questo perché le condizioni degli infortunati fanno variare sempre più lo schema di gioco.

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