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Balotelli saluta ma non parte. L'Inter vuole Icardi

Supermario organizza un party per salutare gli amici. Tronchetti: "Fastidioso vederlo al Milan". Moratti non è convinto di Paulinho. Il doriano può essere il nuovo Milito

Balotelli saluta ma non parte. L'Inter vuole Icardi

Massimo Moratti non sarebbe infastidito dall'arrivo di Balotelli al Milan. Poco prima di Inter-Torino, alla domanda se Mario in rossonero gli darebbe fastidio, il presidente dell'Inter ha risposto semplicemente «No». Marco Tronchetti Provera il mattino dopo ha invece confessato il disagio: «Balo al Milan mi darebbe molto fastidio!». Marco Materazzi ha aggiunto: «Mario ha grandi qualità ma in questo momento non gli stanno permettendo di esprimerle. Credo che con lui il Milan potrebbe tranquillamente puntare al terzo posto». Balo da una parte, Destro dall'altra, Longo in Spagna, i tifosi dell'Inter sono in attesa di qualcosa di non ben definito, ma se l'aspettano questo qualcosa.

Magari un'opzione su Maurito Icardi, classe '93, l'italo argentino abbandonato dal Barcellona con una motivazione davvero bizzarra: «Troppo grande e grosso per giocare all'attacco». A quindici anni era quasi un metro e ottanta. Ha fatto due stagioni e 38 gol con la cantera blaugrana, poi la Samp nella finestra di mercato 2011 se l'è preso in prestito e a luglio lo ha riscattato per 400mila euro. Adesso ce ne volgiono una decina di milioni. «Ho sempre sostenuto che Icardi fosse un gioiello e lo sta dimostrando - ha dichiarato il suo agente Abian Morano Santana che si ritrova un tesoro fra le mani -. Il rinnovo con la Sampdoria? Non c'è fretta, il ragazzo vuole concentrararsi sul campionato, a fine stagione faremo delle valutazioni anche perché su di lui ci sono grossi club. É l'erede di Milito? Se l'Inter vorrà davvero Icardi dovrà presentare un'ottima offerta alla Sampdoria e dopo parlare con noi. Di certo il campionato italiano è quello giusto per Mauro, mentre in Spagna c'è troppo possesso palla e questo non esalta certamente le sue caratteristiche». Una sponda non male anche se Icardi ha già un sogno: «Giocare con El Shaarawy e Balotelli», ma intendeva in azzurro. In pressing anche il presidente De Laurentiis che sta cercando il dopo Cavani e ha offerto 30 milioni per El Shaarawy. Respinti. Su Icardi il ds della Samp Osti dice di essere tranquillo: «Ha un contratto sino al 2015 e stiamo studiando il rinnovo».
Il Barça non ha nessuna opzione, ma il 15 per cento sul ricavo di una possibile cessione. Il Monaco ha offerto 6 milioni rifiutati, Juventus, Milan, Liverpool e Shalke lo seguono settimanalmente e lui sta rubando la copertina a Balotelli che finalmente è titolare di una offerta reale: circa 24 milioni pagabili in sei rate, quinquennale a 5mln a stagione. Il Milan finirebbe di pagarlo alla soglia dei trent'anni. Galliani è in via Turati, in Inghilterra l'agente Mino Raiola e Vittorio Rogo, legale di fiducia di Balotelli. Secondo David Platt, vice di Mancini, il talento azzurro non lascerà il City: «Per quanto ne sappiamo non succederà nulla». Balo ha liberato la sua abitazione, agli amici ha confidato che giocherà nel Milan, i bookie hanno sospeso le scommesse o tagliato la quota del suo addio.

Non è stata la giornata di Balo e neppure di Paulinho, 24 ore in meno per portarlo all'Inter: «Le trattative si concludono se ci sono le condizioni - ha detto Moratti -. Se sono quelle che conoscevo io, può essere possibile, però se poi cambiano, no». Manca il suo sì, ma Coutinho è sempre più Liverpool. La Juve ha raggiunto con la Liga Deportiva Universitaria de Quito l'accordo temporaneo per José Francisco Cevallos Enríquez, con opzione per l'acquisto definitivo. E fatto Anelka sta tentando l'ultimo assalto per Lisandro Lopez.

Per Llorente, incrocia le dita: si è fatto male al ginocchio.

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