«Alonso e Vettel sulla Rossa? No». Anzi forse

Pare che ieri a Maranello sia stata giornata di grande divertimento. «Godimento» è il termine usato dal Grillo Rampante, cioè l'anonimo non anonimo che di tanto in tanto racconta sul sito Ferrari gli umori del Cavallino senza incorrere nei fastidiosi strascichi insiti nelle dichiarazioni ufficiali. «È stata una giornata molto divertente per il Grillo Rampante» si legge «L'osservazione di come basti un niente - un battito di ali di farfalle potrebbe essere più determinante - per far cambiare idea ai media su qualsiasi argomento riguardi la Ferrari, in particolare i suoi piloti, è stata fonte di grande godimento e gli ha fatto molta compagnia in una giornata di meditazione post Gran premio».
Motivo dell'inaspettato godimento post Corea, post sorpasso made in Vettel, post Red Bull in testa alla classifica mondiale e ante il probabile, forse, pare, sembra, si dice rinnovo di Felipe Massa atteso per oggi in quanto il presidente Montezemolo ha annunciato a Radio Anch'io che proprio oggi vedrà il brasiliano a Maranello, motivo del «godimento», si diceva, è che un sito inglese, quello della Bbc, di mattina aveva parlato di un probabile accordo in chiave 2014 tra Vettel e la Rossa. Questo più o meno mentre Montezemolo, sempre a Radio Anch'io, stava precisando ciò che tutti coloro che hanno memoria della tradizione Ferrari intuiscono: e cioè che una cosa è tener d'occhio un pilota forte come Vettel, una cosa è mettere insieme due campioni assoluti e “se medesimi centrici” come lo spagnolo e il tedesco. Tanto più per così a lungo visto che il contratto di Fernando scade nel 2016. «Il 2014 è al di là da venire» ha infatti precisato Montezemolo «ma io non voglio avere due galli nel pollaio, voglio due piloti che corrano per la Ferrari e non per se stessi, non voglio problemi e rivalità che non abbiamo avuto tra Schumacher e Irvine, Schumi e Barrichello e tra Alonso e Massa o Massa e Schumi. Due galli nel pollaio non mi piacciono e creano squilibrio e tensioni e l'armonia in una squadra è la cosa più importante, a maggior ragione nei momenti difficili quando devi fare tutto per recuperare».
Fatto sta, la ovvia interpretazione data da agenzie e web alle parole del presidente dev'essere sembrata a Maranello di chiusura eccessiva all'eventuale e futuro arrivo del tedesco, come «un ostracismo» ha tenuto a precisare l'insetto rampante «ad un'eventuale coppia – del tutto teorica, meglio ribadirlo prima che qualcuno si permetta di strumentalizzare il povero Grillo – formata da Alonso e Vettel. Peccato che Montezemolo abbia soltanto enunciato un principio, nulla di più nulla di meno. Alla Ferrari ci sarà spazio per chiunque dimostri di avere il talento per guidare una Rossa e di saper lavorare in armonia, con e per la squadra».
Per cui, uno: oggi, proprio per i suddetti aspetti inerenti talento e capacità di lavorare con e per il team Ferrari, oggi Felipe Massa, dopo incontro con il presidente, dovrebbe rinnovare e - si vocifera - potrebbe anche essere per un paio di anni. Due: porta prima chiusa al tedesco e quindi porta un filo riaperta. La verità è che Vettel piace ma finisce qui. Per ora. Fino a che ci sarà Alonso, soprattutto un Alonso che non ha ancora vinto il titolo con la Ferrari, impossibile immaginare due così insieme.

A mondiale o mondiali conquistati, magari nell'ultimo anno dello spagnolo a Maranello, magari sì. Tre: per Alonso, impegnato com'è in questo rush finale, sarebbe stato certamente di maggior godimento restare alle parole del presidente. Non a quelle del Grillo.

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