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Calcio, regole strane e assurde: ecco tutto ciò che non sai

Pensi di essere completamente informato sulle regole del calcio? Non è così. Infatti ci sono alcune regole assurde e bizzare che, probabilmente, non saprai.

Calcio, regole strane e assurde: ecco tutto ciò che non sai

A scuola, al bar, a lavoro, al centro commerciale, spesso ci ergiamo a grandi esperti di calcio. Discutiamo del più o del meno, senza far mancare ovviamente critiche relative all'arbitraggio di una determinata gara. Ma al di là delle regole basilari, ci sono alcune norme assurde e bizzarre che pobabilmente non conoscerai.

GOL CON LE MANI? SI PUÒ

Sembra strano, ma si può segnare con le mani: nel caso in cui il portiere nel rilancio della palla impiegasse una forza tale da terminare nella rete avversaria, il gol sarebbe convalidato. Ma non tutto è lecito: dalla rimessa laterale è concesso segnare solamente in caso di tocco fortuito da parte di qualsiasi altro giocatore.

SEGNARE DA CALCIO D'INIZIO

Certo, si può fare gol direttamente da calcio d'inizio. Così come sarebbe valido dal rinvio dal fondo.

IL FISCHIO INGANNEVOLE

Il simpaticono di turno si trova da qualunque parte. Se qualcuno dagli spalti dovesse fischiare, illudendo i giocatori del termine della partita? Il gioco verrebbe interrotto e ripartirebbe da una rimessa dell'arbitro. Ma se quest'ultimo non dovesse accorgersi della goliardata, potrebbe sanzionare - ad esempio - un giocatore che prende il pallone con le mani.

L'ARBITRO SENZA FISCHIETTO

Improbabile, ma potrebbe accadere: se il giudice di gara perdesse il fischietto? La gara verrebbe immediatamente interrotta e ripresa o con una rimessa o dall’ultima infrazione precedentemente rilevata.

ECCESSO DI ESULTANZA

Il cartellino giallo viene genericamente assegnato per un'esultanza eccessiva (maglia tolta, bandierina rotta). Ma si tratta di una punizione non cumulativa: l'esempio emblematico è quello di Cassano che (quando ai tempi della Roma segnò contro la Juventus) esultò rompendo una bandierina a petto nudo.

IL PALLONE INTERCETTATO

Può capitare a volte che - specialmente nei campi di provincia - una persona esterna intercetti il pallone diretto verso la porta.

Se l'arbitro dovesse accorgersene, potrebbe intraprendere due decisioni: il pallone viene rimesso in gioco dal direttore di gara se l'infrazione si è verificata dopo un'azione o un corner; se invece l'irregolarità è avvenuta su un calcio di rigore, la battuta dagli undici metri si ripeterà.

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