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Chiellini svela: "Costretti a tifare pure per l'Inter Ecco come ci eravamo ridotti..."

Chiellini ha raccontato un aneddoto legato alla lotta scudetto nella stagione 2011-12: "Giocavamo contro il Cagliari, il Milan aveva il derby contro l'Inter e noi fummo costretti a tifare nerazzurro"

Chiellini svela: "Costretti a tifare pure per l'Inter Ecco come ci eravamo ridotti..."

Giorgio Chiellini è stato il vero e proprio mattatore in questo periodo senza calcio giocato insieme a Christian Vieri e Marco Materazzi che, rispettivamente, con dirette Instagram e post social al veleno hanno riEmpito le tristi giornate senza pallone. L'autobiografia del capitano della Juventus, però, ha attirato molte critiche per via delle sue dichiarazioni pepate e al vetriolo nei confronti di Felipe Melo e di Mario Balotelli che hanno risposto per le rime al 35enne toscano che ha poi fatto pace con Supermario grazie alle Iene.

"Tifoso" nerazzurro

Chiellini ne ha avute per tutti nel suo libro anche nei confronti dell'Inter rivale storica della Juventus, soprattutto dopo il 2006 con lo scandalo Calciopoli. "Sportivamente odio l'Inter", queste le parole del difensore bianconero che hanno fatto irritare e non poco i tifosi nerazzurri sui social.

La colonna della Juventus e della nazionale italiana di Roberto Mancini ha raccontato un altro aneddoto legato alla stagione 2011-2012 quando la squadra allenata da Antonio Conte si stava giocando il titolo con il Milan di Massimiliano Allegri (il famoso anno del gol non assegnato a Sulley Muntari con la sfera che aveva varcato di oltre due metri la linea della porta difesa da Buffon).

Chiellini ha svelato di aver tifato Inter in un derby contro i rossoneri: "Ci toccava andare a giocare contro il Cagliari tifando l’Inter, perché a Milano c’era il derby, pensate un po’ come eravamo ridotti...", la Juventus vinse poi il 28esimo scudetto in quella sfida contro i sardi giocata sul campo neutro di Trieste.

"Vennero mio fratello, mia mamma, mio suocero, cinque ore di macchina da Livorno. Ricordo la tensione la domenica, dopo la merenda delle 17. Poteva succedere di tutto. Se avessimo pareggiato e il Milan avesse vinto... Ma dopo 6 minuti eravamo già in vantaggio, e l’Inter ne fece 4 al Milan". Chiellini ha poi riservato una stoccata ricordando proprio Calciopoli: "Quello di Trieste non è stato il mio primo scudetto. Sul campo in realtà lo avevo già vinto nel 2006. Ero giovane, avevo messo insieme 23 presenze in partite vere, quelle importanti".

L'opinione di Bonucci

Il compagno di reparto di Chiellini alla Juventus e in nazionale, Leonardo Bonucci, ha invece dato la sua opinione alla Gazzetta dello Sport circa un nuovo stop del campionato se si verificassero a tappeto contagi da coronavirus: "Io spero che si arrivi alla fine normale del campionato. Se non fosse così nascerebbero un sacco di storie, polemiche, ricorsi... Io non sono favorevole ad altre ipotesi. Se ci si ferma, meglio finirla lì e non assegnare nulla. Speriamo di arrivare al 2 agosto e decretare un vincitore. Sperando sia la Juve".

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