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D'Ambrosio uomo di coppa, l'Inter riparte

Solo nel finale Icardi ritrova il gol. Osvaldo assist-man. Vittorie in trasferta per Fiorentina e Napoli e per il Torino in casa

D'Ambrosio uomo di coppa, l'Inter riparte

La gente si chiedeva: a Firenze cosa succederà? Le tre reti a Minsk dei viola sono molto più rassicuranti della rete dell'Inter che resta inviolata in Europa, del primo posto a punteggio pieno in classifica e del gol di D'Ambrosio che Juan Jesus con un retropassaggio da brivido a Carrizo ha tentato di pareggiare. La rete di Icardi fa storia a sé, come se fosse un altro sport rispetto a quello che si era visto, super assist di Osvaldo, destro devastante di Maurito.

Una cosa è certa, non li hanno sbranati, e neppure hanno fatto vedere il bel gioco come aveva promesso Mazzarri, dichiarazione sempre un po' pericolosa. Vedrete, non siamo quelli di Cagliari, aveva detto, e ora il tecnico dell'Inter rischia di essere il primo allenatore esonerato durante una conferenza stampa, a volte sembra che inizi il giorno prima la sua partita, quasi raccontasse cose a caso che poi si ritorcono contro di lui. La situazione è paradossale, nessuno ce l'ha con Mazzarri ma nessuno sta con Mazzarri. Sarà anche vero che non si possono fare paragoni con la scorsa stagione, ma allora con cosa si fanno? L'Inter non è cresciuta di un dito, non solo non riesce a mostrare un bel gioco ma non riesce neppure a mostrare un gioco, peccato perché l'organico non è poi così giù, anche se dopo qualche minuto che la vedi in campo ti assalgono dubbi esistenziali. Ad esempio: perché Andreolli gioca nell'Inter? Come mai la redenzione di Fredy Guarin è durata un frame e ha già ricominciato ad aggiustarsela, e aggiustarsela e aggiustarsela ancora? Juan Jesus è brasiliano? Perché Nagatomo, Hernanes e Palacio sono rimasti a Rio e nessuno si decide a riportarli a casa?

Bei tempi quelli di Oba Oba Martins, prendeva il pallone e partiva per i fatti suoi, alla faccia del collettivo, e la gente andava in punta ai seggiolini, almeno si divertiva. Adesso neanche più quello, a conti fatti qui D'Ambrosio ci fa un figurone. Mazzarri ha detto, sempre in conferenza, che si aspettava di peggio dopo Cagliari, non sa di cosa è capace San Siro, finora è stato una specie di miracolato. Ieri sera i primi fischi se li è presi Kuzmanovic dopo un quarto d'ora per un appoggio scolastico in area Qarabag, al 37' se li è presi la squadra che si era smarrita, alla fine del primo tempo altri ancora ma poco convinti, annoiati, in linea con l'evento. Mazzarri sul più bello ha inserito Medel che non è esattamente un bomber o un fine palleggiatore. Poi ha rimediato con Osvaldo ma quando non c'è la ciccia, la gente si distrae.

E ieri sera a San Siro era tutta una distrazione.

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