Marcello Di Dio
Per Gonzalo Higuain può essere la serata della consacrazione, per il Napoli quella del ritorno in Champions dalla porta principale. Novanta minuti per scrivere una pagina storica e far diventare il Pipita l'attaccante più forte di tutti i tempi in serie A. Il primato di Nordahl - 35 reti - ha 66 anni, a Higuain manca una doppietta per eguagliarlo. Impresa non difficile, visto che l'argentino ne ha già realizzate nove in campionato e nell'ultima gara di Torino solo il palo gli ha negato la gioia della decima. Una di queste l'ha riservata all'andata proprio al Frosinone, l'ultimo ostacolo di una stagione da record anche per gli azzurri, mai in grado di conquistare così tanti punti (la proiezione in caso di vittoria è 82) e di un ruolino così brillante in casa (i tre punti regalerebbero il 16° successo in 19 gare a Fuorigrotta).
Higuain insegue anche il podio della Scarpa d'Oro, la speciale classifica dei bomber europei, ma se guardiamo ai punti conquistati - ben 28, più di un terzo complessivo del Napoli - grazie ai suoi gol, il Pipita è addirittura davanti a gente come Vardy - il bomber del Leicester dei miracoli - e il Lewandowski del Bayern. In più una sua doppietta farebbe eguagliare il primato di reti segnate dal Napoli in una sola annata (104 come Benitez). Pensare a una tripletta è già più complicato, visto che da quando veste la maglia del Napoli Higuain l'ha realizzata solo due volte e sempre al San Paolo: il 13 aprile 2014 alla Lazio, il 12 marzo 2015 in Europa League alla Dinamo Mosca. Stasera il pubblico napoletano (attesi quasi 50mila spettatori) lo spingerà in quest'impresa e lui magari si affiderà al suo destro magico che gli ha permesso di segnare 23 dei suoi 33 centri in campionato. «Questa stagione eccezionale è merito suo: si è lasciato criticare, si è messo a disposizione e ha fatto un grande miglioramento. Ma ne deve fare ancora, perché ce l'ha in canna», così il tecnico Sarri sul Pipita che la scorsa estate ha convinto a restare.
Solo a Champions conquistata, si parlerà di futuro. Lunedì è previsto un incontro tra il tecnico e il patron De Laurentiis per il prolungamento del contratto, l'ostacolo principale restano le clausole unilaterali in favore del club, quelle esercitabili fino al 2020. Poi si passerà a Higuain, sotto contratto fino al 2018: il presidente vorrebbe trattenerlo almeno per un altro anno, con un aumento dell'ingaggio da 5 a 8 milioni, forte anche di una clausola rescissoria molto alta (94 milioni).
La Champions potrebbe essere un incentivo per il Pipita che, nonostante le forti sirene di Chelsea e Psg, a Napoli sta benissimo. Ma naturalmente servirà anche un rafforzamento della rosa. Intanto vuole mettere in bacheca il record di gol. Cancellando Nordahl o semplicemente eguagliandolo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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