Dondi lascia la federugby Le ha regalato il 6 Nazioni

Dondi lascia la federugby Le ha regalato il 6 Nazioni

Il rugby italiano volta pagina: alle prossime edizioni federali, dopo quattro mandati equivalenti a 16 anni di governo sportivo, il presidente della Fir Giancarlo Dondi non si ricandiderà alla guida del movimento. «È arrivato il momento di passare la mano», ha detto il dirigente parmigiano che ha appena compiuto 77 anni. Normale avvicendamento, ovviamente, se non fosse che con Dondi esce di scena un personaggio che ha veramente scritto la storia del rugby azzurro. Spesso discusso, contestato da un movimento che ha sempre vissuto di intense rivalità campanilistiche, Dondi ha avuto il merito che nessuno gli potrà mai negare di aver portato l’Italia nel torneo delle Sei Nazioni, un passo inimmaginabile per decenni e decenni di povero rugby azzurro.

Invece nel 2000 la nazionale italiana debutta del mitico torneo addirittura con una vittoria sulla Scozia e da quel movimento dà un’autentica svolta al movimento, arrivando a una grande popolarità e a un budget federale che supera i 30 milioni. Peccato solo che, a fronte di questo boom conclamato, Dondi lasci un campionato ormai invisibile. Ma questa è un’altra storia.

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