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E in Spagna si cambiano le regole per il dio denaro

La supercoppa in Arabia Saudita per 30 milioni, ma ci devono essere Barça e Real: format rifatto

La Supercoppa di Spagna è diventata una barzelletta, ma non c'è neppure troppa voglia di scherzarci sopra. Galeotta la richiesta della federazione saudita di ospitare l'evento a Ryadh per i prossimi tre anni. Gli sceicchi si sono assicurati i diritti del trofeo firmando un contratto da 30 milioni di euro a stagione. Peccato che abbiano inserito una clausola che ha generato un mare di polemiche: la conditio sine qua non per ottenere il denaro impone l'obbligo di presenza del Real Madrid, indipendentemente dai risultati ottenuti. Lo scorso maggio il Barcellona ha trionfato nella Liga e il Valencia, un po' a sorpresa, ha conquistato la Coppa del Re proprio contro i catalani. Regolamento alla mano, come del resto accade un po' ovunque in Europa, si sarebbero dovute affrontare le vincitrici delle due competizione. I 30 milioni però fanno gola al presidente della federcalcio Luis Rubiales, così in fretta e furia ha deciso di stravolgere il format, trasformando la finale secca (che lo scorso anno si era disputata a Tangeri) in un mini torneo a quattro squadre, aprendo la kermesse alla seconda e alla terza classificate della Liga, casualmente Real e Atletico Madrid.

Il nuovo format ha mandato su tutte le furie il Valencia, che non potrà giocare per ciò che ha conquistato in campo, ma sarà costretto a disputare una semifinale. Lunedì si è svolto il sorteggio e i levantini affronteranno proprio il Real, mentre sarà l'Atletico di Simeone a sfidare Messi e soci. Qualcuno ha persino parlato di palline scaldate, per pilotare il torneo e propiziare una finale da Superclasico in Arabia Saudita.

E mentre in Spagna il ministro dello Sport José Guirao ha chiesto chiarimenti a Rubiales, il Valencia minaccia di non partecipare alla Supercoppa che prenderà il via l'8 gennaio. Il motivo è soprattutto di natura economica: dei 30 milioni pattuiti, 14 verranno dirottati in federazione, gli altri 16 distribuiti alle quattro squadre partecipanti.

Anche in questo caso il criterio è in assoluto arbitrario: il denaro non verrà assegnato in funzione della classifica finale, ma terrà conto dei trofei conquistati nella storia di ciascun club. Secondo i parametri stabiliti il Real porterà a casa almeno 3 milioni di euro, svincolati dai risultati che otterrà al King Saud University Stadium. Lo stesso impianto dove il prossimo 22 dicembre si affronteranno Juve e Lazio nella Supercoppa, per ora, non stravolta.

Nel frattempo quasi tutti i presidenti dei club di Prima divisione hanno chiesto la testa di Rubiales, che sarebbe in ostaggio del presidente dell'Almeria, il saudita Turki Al Sheikh, disposto a investire assieme ad altri facoltosi soci in alcuni club della Liga.

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