Il fenomeno «crossover» deve tutto a Nissan Qashqai

L'intuizione della Casa giapponese è risultata vincente Nissan ProPilot e Nissan Connect in aiuto al guidatore

Piero Evangelisti

Da alcuni anni, possedere un crossover è l'ambizione di molti automobilisti. Eppure, fino a 12 anni fa i crossover nemmeno esistevano, fino a quando non fece il suo esordio nel panorama automobilistico, Nissan Qashqai, un'auto che rappresentava l'evoluzione di un Suv reso più gentile, più «umano» e più simile a una berlina a due volumi, ma con la guida alta. Il feeling con gli automobilisti europei fu immediato e continua tuttora, visto che alla fine del 2017, quando è arrivata la generazione attuale, e il crossover giapponese prodotto nella fabbrica britannica di Sunderland ha festeggiato il suo decimo compleanno, di Qashqai erano già stati costruiti quasi 3 milioni di unità.

La leadership della sua fascia di mercato, il crossover di Nissan l'ha conservata, rimanendo il benchmark per i sempre più numerosi competitor, e questo grazie al continuo aggiornamento che ha portato alla generazione attuale. Lunga 4,39 metri, larga 1,81 e alta 1,60, Qashqai ha raggiunto un perfetto equilibrio nelle proporzioni con un design molto personale che la rende subito riconoscibile in un'arena dove l'originalità è un bene molto prezioso.

All'esterno, colpisce il frontale, dominato dalla griglia V-motion, la firma di Nissan, mentre i paraurti in tinta riducono il peso delle plastiche nere. Ampio è il ricorso ai Led per i proiettori e le luci posteriori 3D che completano un design che guadagna in eleganza.

Alle equilibrate dimensioni esterne, corrisponde un abitacolo spazioso, funzionale, gradevolmente hi-tech, comodo per cinque adulti con tanto spazio di carico a disposizione. Le novità più «pesanti» di Qashqai 2018 sono i nuovi motori a benzina e a gasolio.

Nissan, pioniera mondiale e leader, con Leaf, delle auto elettriche, in questa situazione politica e di mercato caotica, tiene saldo il timone e continua sviluppare, pragmaticamente, motori a combustione interna tutti Euro6 D-Temp. Il nuovo quattro cilindri, 1.3 Tce, nelle due versioni da 140 e 160 cv, ha caratteristiche molto interessanti. Frutto della partnership tra l'Alleanza Nissan Renault e Daimler, questi propulsori hanno potenze elevate, che significano in molti casi una maggiore riserva di sicurezza, ma hanno percorrenze che superano i 20 km/litro e vanno tagliandati ogni 30mila km contro i 20mila dei motori precedenti. Il Qashqai da 160 cv sarà anche dotato, nei prossimi mesi, della nuovissima trasmissione automatica dual-clutch Dct a 7 rapporti. In fatto di innovazione, il diesel che debutta su Qashqai non ha niente a invidiare ai due benzina, perché l'1.5 dCi è stato rinnovato per oltre il 90% dei componenti e porta la potenza massima a 115 cv.

Per chi è alla ricerca di una Qashqai con un diesel più potente basterà aspettare qualche mese in attesa dell'arrivo di un altro dCi, 1.7, con 150 cv di potenza massima, che potrà essere abbinato alla trazione 4x4 Nissan All Mode-i disponibile soltanto con questo motore.

Nella nuova serie anche Qasqhai monta le tecnologie di assistenza alla guida Nissan ProPilot e per la connettività sfrutta la piattaforma Nissan Connect.

Il listino prezzi va da 22.235 a 40.905 euro e rispecchia l'ampia scelta offerta al cliente.

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