Al genoano non bastano 14 gol A centrocampo i veri problemi

Marcello Di Dio

Riapre il cantiere azzurro, ma il tempo stringe: c'è una settimana per costruire il gruppo per l'Europeo. Escono in dieci dei 27 convocati per lo stage della scorsa settimana (tra questi Izzo, ma non certo per il suo coinvolgimento nell'inchiesta della Dda di Napoli), entrano in 13 nella nuova lista di giocatori (trenta) che da oggi e fino al 29 maggio - giorno dell'amichevole con la Scozia a Malta dove ci sarà di sicuro un'Italia con le gambe imballate - lavorerà per riempire le 23 caselle per la Francia. Anche se 16 posti sembrano quasi certi.

Versatilità, duttilità tecnico-tattica e condizione fisica sono le tre caratteristiche richieste dal ct per comporre il mosaico. Antonio Conte ha risolto i dubbi sul terzo portiere (sarà Marchetti), mentre per la difesa, che nei titolari sarà juventina, ha promosso dallo stage il viola Astori e Ogbonna (in vantaggio per l'Europeo) e darà una chance al bianconero Rugani.

Bocciato per il reparto offensivo Pavoletti, che pure portava in dote un bottino di 14 gol stagionali. Più di altre punte che sono nel gruppo azzurro: i sicuri Eder (13 ma solo uno nel girone di ritorno), Pellè, fermatosi a 11, e Zaza, appena 5 ma con un minutaggio molto scarso. Gli altri sono Immobile (7) e Insigne (12 reti) impegnati in un «duello» tra ex compagni e amici. Sempre che Conte non decida di portare cinque attaccanti. Decisi gli esterni, con il granata Zappacosta che proverà ad inserirsi.

A metà campo i maggiori dubbi di Conte per colpa degli infortuni. Dopo Marchisio e Verratti, già out, sono le condizioni di Thiago Motta e Montolivo (per entrambi guai al polpaccio) a preoccupare: i due sono nella lista, ma saranno necessari per loro controlli medici all'arrivo in ritiro. Il ct non intende rischiare giocatori a mezzo servizio e chi è messo peggio è l'italo-brasiliano del Psg. Jorginho, Sturaro, Benassi e Bonaventura sperano.

Oggi incontro tra il presidente Figc Tavecchio, il dt Lippi e il nuovo ct in pectore Ventura che stasera sarà premiato a Perugia.

Tavecchio sarà a Firenze alle 12 per lo sponsor day azzurro e poi rientrerà a Roma per la presentazione del Report calcio. Nel mezzo incastrerà il colloquio con Ventura che molti giudicano decisivo: pronto un contratto biennale da 1,5 milioni a stagione.