10 RAIKKONEN Primo Fateci caso. Stesso ordine d'arrivo di Abu Dhabi 2012. Uguale uguale. Solo che là, pochi mesi orsono, Vettel era terzo perché reduce da penalizzazione e rimonta. Quanto ad Alonso e Raikkonen, avevano beneficiato soprattutto del ko di Hamilton leader per 19 giri. Ieri no. Il sempre meno algido finnico, stavolta sorrisino, bevutona e frasetta raggelante per gli avversari, «è stata una gara facile», è salito in cattedra e dato lezioni. Perché la Lotus le gomme le accarezza e lui di più. Un pit in meno la chiave. Ma nella porta del successo l'ha messa lui: il giro veloce nel finale parla chiaro.
8 ALONSO Secondo Impeccabile anche quando si è salvato dal doppiato Pic che a momenti non sarebbe stato «indolor». Però non se ne abbia: il sorpasso su Massa impostato dal muretto era proprio necessario alla prima gara? Che bello avesse detto no grazie, adesso no, adesso mi diverto in pista con Felipe.
7 VETTEL Terzo Probabilmente non ce ne siamo accorti ma ha fatto una delle sue gare più belle. Perché stavolta la sua Red Bull non era delle più belle. Però comunque pole. Però occhio a quanto successo lo scorso anno: anche in quella Melbourne la Red Bull non aveva esaltato. E poi...
9 MASSA Quarto Partenza e primi giri. Anche l'esercito di detrattori del paperino brasilero stavolta dovrà convenire. Ma che cosa ha fatto? E come l'ha fatta? E contro chi? Sì, lui, Fernando. Per cui Felipinho è definitivamente recuperato alla professione. Ora bisogna solo fare attenzione a non fargli finire in cantina l'umore. Ieri, al 2° pit, qualche scalino in quella direzione gliel'hanno fatto fare...
8 HAMILTON Quinto Le Mercedes tanto buone nei test e nelle libere e in qualifica sono diventate così così in gara. Per di più inaffidabili come nei test. Ko quella di Rosberg, tenuta a galla da Sua volontà Hamilton l'altra. Già. Lewis per il mondiale è un po' come le gomme: deve creare spettacolo. E non manca mai. Anche quando i sorpassi soprattutto li subisce. Vedi massa al via, vedi Alonso poco dopo, vedi Raikkonen più tardi.
5 WEBBER Sesto È la cartina tornasole dello stato di forma Red Bull. Dice colpa del kers ballerino. Però quella partenza...
9 SUTIL Settimo Al rientro su Force India dopo sgradevoli vicende giudiziarie, è scattato con gomme medie mostrando che di talento ne ha parecchio. Il crollo finale sui pattini supersoft non gli rende merito.
5 BUTTON Nono Non trova più la sua McLaren e non sente più la pressione di Hamilton.
5 PEREZ Undicesimo In balìa della McLaren che non c'è più.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.