Fratello Sole e Sorella Luna non splendono più. Ovvero Fratel Icardi e Sora Inter hanno perso il bello dello stare insieme, del coinvolgere il destino dell'uno nello splendore dell'altro. La domanda vien spontanea: meglio divorziare? Serve fratel Icardi all'Inter? E l'Inter serve a fratel Icardi? Fratel perché in un impeto da capitano a cuore aperto, Maurito si è complimentato con i fratelli per la scarna vittoria sul Benevento. Ora c'è il derby: il Milan viaggia forte, l'Inter non può fermarsi ancora. Icardi ricordi i tre gol dell'andata? Sta per rientrare dopo 4 partite di assenza, un infortunio alla coscia che ha fatto storcere qualche naso, sono 50 giorni che non segna gol e nessuno è più convinto che, con le sue reti, la squadra possa toccare qualche vetta.
Intanto in Argentina c'è uno sbarbato 20enne, Lautaro Martinez, costato all'Inter 25 milioni, che realizza con frequenza da cannoniere, in attesa di arrivare a Milano. O, magari, di partire per il mondiale di Russia con l'Albiceleste. Sono brutte notizie per Maurito: l'Inter ha già acquisito una idea di sostituto, in Europa nessuno si è ancora preso il rischio di proporre 110 milioni (la clausola vale solo a luglio) per cercare i suoi servigi e, da ultimo, il ct argentino Jorge Sampaoli vorrebbe esentarlo dai mondiali per, magari, portarsi dietro il Lautaro del gol. Icardi a casa: Fox Sport Argentina l'ha raccontata come certezza. La storia di Maurito con la nazionale è fatta di numeri minimi: 4 presenze, zero gol. Dicono che i rapporti di spogliatoio non siano stati ottimali. Lo si dice pure di quelli all'Inter. Sarà forse un caso se il brioso squittire della moglie-procuratrice, diventato fastidioso rumoreggiare, gli abbia procurato qualche antipatia o qualche delusione di troppo? Ora Icardi e signora si sono messi in mano agli avvocati per difendersi da cattiverie. Ma chi ha più ragione di mettersi mani nei capelli: l'Inter o Maurito? Legati da tal dilemma stanno divorando le speranze.
Il calcio italiano non perde occasione per mostrare al mondo che i suoi fenomeni svaporano al confronto dell'altro pallone. Sampaoli, per ora, ha messo da parte pure Dybala e Higuain, promettendo però di portarli in Russia. Vedremo quanti saranno i campioni della serie A che faranno luccicare il pedigree al mondiale.
Per il momento l'Inter e Icardi devono cercare di risollevare la testa. Anche dalla critiche. Lui ci ha provato con il solito vizio-vezzo social. «Coloro che ti criticano sono quelli che vorrebbero vederti diverso». O non vederti più.
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