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Gli insulti, lo scontro e poi le scuse: cosa è successo a Berardi

Tensione alla fine della partita di Coppa Italia tra Modena e Sassuolo. L'attaccante neroverde si scaglia contro un tifoso avversario che lo aveva insultato

Gli insulti, lo scontro e poi le scuse: cosa è successo a Berardi

Una partita da dimenticare in fretta per Domenico Berardi e non solo per la sconfitta del suo Sassuolo. L'attaccante dei neroverdi e della Nazionale è stato protagonista di una rissa con un tifoso del Modena, dopo il derby di Coppa Italia perso dalla sua squadra 3-2.

Stuzzicato da alcuni insulti diretti a lui e alla sua famiglia, l'attaccante ha provato a resistere ma poi nel piazzale fuori dal Braglia ha perso la calma e si è scagliato contro il tifoso. Per fermarlo è servito l'intervento della polizia, che stava gestendo il deflusso dei tifosi dallo stadio. La scena è stata ripresa da un presente e il video è diventato subito virale, scatenando critiche social contro il giocatore calabrese.

La ricostruzione

All'uscita dallo stadio un tifoso del Modena se l’è presa con lui, il simbolo di un Sassuolo in difficoltà, sconfitto nel derby emiliano dai canarini, neopromossi in serie B. Maglietta bianca e pantaloncini neri, sguardo tirato, Berardi ascolta ogni parola urlata dal tifoso. Lo guarda, prova a resistere ma alla fine non ne può più. Perde le staffe, gli va incontro, con le altre persone che provano ma non riescono a fermarlo.

C’è anche la polizia all’esterno del Braglia. Sono loro e Narciso, il secondo portiere del Modena, a placcare Berardi e a riportarlo indietro. Qualcuno lo abbraccia, gli sussurra qualcosa all’orecchio. L’attaccante si tranquillizza, ma la situazione in casa Sassuolo resta elettrica. Oltre alla rabbia per aver sentito offendere moglie e figlio, Berardi è apparso nervosissimo. Dietro la sua uscita violenta ci sono i fischi e le accuse che gli avevano rivolto i tifosi per tutta la gara e probabilmente anche la frustrazione di aver capito che anche quest’anno non avrebbe fatto il salto in una big, a differenza di molti dei sui compagni, da Scamacca e Boga a probabilmente Raspadori e Frattesi.

In serata però sono arrivate anche le scuse del giocatore con un comunicato: "Ci tengo a scusarmi per quanto successo oggi all’uscita dallo stadio dopo la partita contro il Modena. Siamo dei professionisti e soprattutto dobbiamo essere degli esempi per i più giovani e i bambini. Oggi agli occhi di tutti non ho avuto un comportamento tale. Questo perché sono state toccate in maniera gratuita le cose a me più care come la famiglia, mia moglie e mio figlio fuori dal campo che mi hanno ferito in maniera profonda. Rinnovo le mie scuse anche al tifoso della squadra avversaria".

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