Kimi, calimero nordico, Vettel radioamatore

10 RICCIARDO Primo. Zitto zitto, senza rompere gli zebedei via radio come fa Vettel, gli si ripiazza davanti in gara e poi fa quella cosa incredibile su Rosberg alla fine del giro 68. Primo. Dopo due podi di fila, dopo il podio tolto in Australia, prima volta in testa. E ci resta.

8 ROSBERG Secondo. Prende spunto dalla minaccia di Monte Carlo firmata Hamilton, «farò come Senna con Prost», e al via è lui a fare come Senna con Prost, spingendo Lewis largo alla chicane. Al 26 sente la pressione di Hamilton che lo porta all'errore in frenata, taglia la chicane, resta davanti, i giudici lo perdonano. Poi gestisce bene, e con fortuna, una Mercedes depotenziata. Intelligente a non cercare guai con Ricciardo.

7 VETTEL Terzo. Approfitta della simpatia che corre fra Rosberg ed Hamilton per passare al via Lewis. Prova inutilmente a tenerlo dietro, poi chiacchiera con il box, «mi raccomando gente, fate una strategia intelligente..». E la gente che comincia a non sopportarlo la fa davvero intelligente. Ma per Ricciardo. Che al secondo pit gli si piazza davanti.

8 PEREZ ritirato. Sotto il sedere la sua Force India motorizzata Mercedes si trasforma in una Mercedes uber alles. Grande in quei 35 giri fatti in super soft nella prima parte di gara. Incolpevole nel botto all'ultimo giro con Massa. Finisce all'ospedale per controlli.
6 MASSA ritirato. Combatte con qualche sfiga ai box, ruote che non s'avvitano e cose che conosce bene, poi si ritrova primo, poi risale, poi passa Alonso in pieno rettilineo così che gli ex lo vedano bene, non crede alle proprie orecchie quando il team gli dice «devi passare Bottas...», poi si fa prendere e pianta un casino all'ultimo. Pure lui all'ospedale.

7 HULKENBERG Quinto. Bravo un filo meno del compagno Perez. Però le soft al primo stint le porta a quota 42 giri. Magistrale anche lui...

6 ALONSO Sesto. Nel giorno in cui in casa Mercedes si fanno pasticci, ecco, lui e la Rossa non ci sono. Neppure invitati. Perde una posizione al via con Vergne ed è subito ottavo. Quindi gara onesta.

4 RAIKKONEN Decimo. La metamorfosi in un Massa nordico è ormai certezza. Il testacoda faidate in uscita dal tornantino dopo il secondo pit lo consacra nel ruolo.

8 HAMILTON Ritirato.

Il bambino cattivo della F1, finché il motore Mercedes non ha abbandonato sia lui che Rosberg, ha provato a passare il bambino buono della F1, Nico. Ma niente. I giudici l'hanno impedito, vedi chicane tagliata e perdonata al tedesco. Poi i freni ko hanno fatto il resto. A Senna non succedeva...