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L'Italia chiude con tre botti: oro per Dotto, Orsi e Sabbioni

Per tre volte alla Royal Arena è suonato l'inno di Mameli grazie agli exploit di Luca Dotto, Marco Orsi e Simone Sabbioni

L'Italia chiude con tre botti: oro per Dotto, Orsi e Sabbioni

Si chiude con il botto l'Europeo di vasca corta di Copenaghen. Per tre volte alla Royal Arena è suonato l'inno di Mameli grazie agli exploit di Luca Dotto, Marco Orsi e Simone Sabbioni, bravissimi a prendersi di forza l'oro nei 100 stile, 100 misti e 50 dorso. Per l'Italia un bel bottino: 17 medaglie (5 ori, 7 argenti, 5 bronzi), terza dietro Russia e Ungheria.

Nella gara regina il 27enne padovano, allenato da Claudio Rossetto, ossia colui che ha portato sul tetto del mondo Filippo Magnini, ha letteralmente dominato le quattro vasche riuscendo nell'impresa di restare in testa dal primo all'ultimo metro; diversa, ma altrettanto superba, la condotta di gara di Orsi, che è rimasto dietro fino ai 75 metri per poi inserire il turbo e acciuffare e scavalcare nel rush finale il russo Fesikov. Infine, Sabbioni, 22enne riccionese che si allena con la Pellegrini, in grado a sua volta di battere per un'incollatura un altro russo, Kolesnikov, e di mettersi al collo la prima gemma di un certo peso.

Peccato solo che la Rai non abbia trasmesso in diretta quest'ultima giornata ricca di soddisfazioni, impedendo così ai fan di assistere alle prove magistrali di Orsi, Sabbioni e di Luca Dotto, già campione europeo in lunga, e che ha dunque fatto il bis in corta agli Europei come solo era riuscito a re Magnini.

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