Montecopiolo«Senza di te non andremo lontanoooo. Antonio Conte il nostro capitanooo». Diego Ulissi festeggia la sua seconda vittoria e sprigiona gioia da ogni poro. È un ultras di se stesso e della Vecchia Signora, e lui non fa nulla per nasconderlo. «Spero che Antonio resti: lui per noi è un valore aggiunto».
Ormai non nasconde nemmeno le proprie ambizioni e il proprio talento: dopo la vittoria di Viggiano, il bis ieri a Montecopiolo. «Mi ero studiato la tappa l'altra sera su Google maps - spiega -: sul Carpegna dovevo assolutamente difendermi, ma il finale mi si addiceva molto».
Cresce Diego Ulissi: giorno dopo giorno. Michele Bartoli - che lo prepara - non ha dubbi: «Diego è un talento, deve solo prenderne coscienza». Lui ringrazia e promette: «Con la vittoria di Viggiano qualcosa è cambiato, adesso mi sento meglio e sono curioso di vedere come andrò nei prossimi giorni. Se un giorno penso di poter lottare per la maglia rosa? Datemi tempo, magari un paio di anni. Intanto Niemiec e Cunego, i nostri uomini di classifica, sono saltati: toccherà a me...».
Poi il suo pensiero sulle classiche, un classico: «Ho sbagliato l'approccio al Nord, ma a fine stagione ce ne sono altre di corse importanti e io penso di arrivarci al 100%. Prima però c'è il titolo tricolore e poi il Mondiale. Insomma, di corse da vincere ce n'è un monte ».
Prima di chiudere gli
chiedono come ha visto i favoriti alla vittoria finale sul Carpegna. Lui ci pensa un po' su, e poi si lascia andare ad un semplice ed elementare: «Ma chi li ha visti? Ero a tutta, era tutto offuscato». E via con gli applausi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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