Termina nel peggiore dei modi il sogno promozione di Diego Armando Maradona. I suoi Dorados sono stati sconfitti nella finale playoff e lui si scaglia contro i tifosi avversari, trattenuto dalla sicurezza.
Non riesce così l'impresa della promozione ai Dorados, squadra che milita nella serie B messicana e che Maradona allena da settembre. I suoi ragazzi hanno perso per 4-2 contro l'Atletico San Luis la finalissima per accedere alla massima serie nazionale. Non è bastato l'1-0 dell'andata, gli uomini di Maradona per due volte in vantaggio hanno finito per perdere ai supplementari sfiorando così una vera impresa: il Pibe de oro era subentrato in panchina con la squadra al tredicesimo posto conducendola ad un passo da un incredibile promozione.
Serata da dimenticare per Maradona che, squalificato dopo l'espulsione nella gara d'andata, aveva assistito la partita dalla tribuna munito di walkie-talkie per impartire le sue direttive al vice Luis Islas.
Deluso per la sconfitta, El Diez è uscito dallo stadio scortato dalla polizia ma ha reagito malissimo agli insulti dei tifosi avversari, e trattenuto con forza dalla sicurezza ha scagliato un pugno verso la folla e per fortuna è stato subito portato via, evitando una violenta rissa.Maradona explotó por los cánticos contra él pic.twitter.com/QTk6MIOIzR
— AS (@diarioas) 3 dicembre 2018
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