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Meraviglioso Paltrinieri: oro e record europeo nei 1500 stile libero

Giornata ricca di medaglie per l'Italia. Pilato è argento nei 50 rana, Ceccon conquista il bronzo nei 50 dorso dopo una squalifica

Meraviglioso Paltrinieri: oro e record europeo nei 1500 stile libero

Uno strepitoso Gregorio Paltrinieri frantuma il record dei campionati e vince la medaglia d'oro nei 1500 stile libero ai Mondiali di nuoto di Budapest 2022. Il suo oro è la medaglia che dà all’Italia il record di podi nelle competizioni iridate: sono 9 a Budapest, con 4 d'oro.

Dopo la delusione negli 800, nei 1500 Paltrinieri tira fuori tutta la rabbia del mondo e fa la gara che aveva promesso: qualificato con il settimo tempo, in corsia laterale, sperando di essere preso sottogamba, parte subito a razzo e prova a imprimere il ritmo. Fino a 100 metri dal traguardo anche il record del mondo del cinese Sun Yang (14'31"02) sembra poter cadere, ma l'azzurro per un pelo non riesce a completare la straordinaria impresa e ferma il cronometro dopo 14'32"80, che gli vale anche il primato europeo. Così scappa subito: agli 800 è ancora in testa, ai 1200 allunga e gli altri non lo vedono più: 14'32''80 davanti all’americano Finke (14'36''70) e al tedesco Wellbrock (14'36''94).

Le prime parole

"Sapevo che potevo fare bene e vincere 2 ori in vasca. L'800 è andato così e mi ha scocciato. Oggi ho pensato: piuttosto muoio ma devo spingere e andare forte" racconta Paltrinieri. "Prima della gara i miei amici mi hanno detto che ero quotato a 26. Ma come si permettono? Non c'è più fiducia in me?" scherza l'azzurro ai microfoni della Rai. "È stato bello. Sono partito di testa mia, queste sono le gare che mi piace fare, so di poter gareggiare così. Poi c'era tanta roba sul fuoco, è successo un pò di tutto e volevo dimostrare che sono ancora qua. Nei giorni scorsi mi volevano fare i tamponi perché ho fatto una gara male, ma sapevo di valere questi tempi. Ero deluso e arrabbiato con me stesso, oggi è stata una bella dimostrazione" spiega ancora Paltrinieri. "Devo dire la verità, faccio questo perché mi piace e mi diverto. L'euforia della gara non la cambierei per nulla al mondo".

Pilato d'argento

È un argento bagnato da un pizzico di delusione quello sui 50 rana per Benedetta Pilato dopo l’oro a sorpresa nei 100. Nella gara dove detiene il record del mondo (29''30) voleva a tutti i costi un'altra vittoria, invece chiude dietro la rediviva lituana Meilutyte con 29''80 che aveva abbandonato il nuoto per sei anni. Benedetta sapeva di non essere in perfetta forma, però forse si aspettava di fare meglio:"Sì un po' di delusione c'è, ma in realtà non posso lamentarmi, un oro e un argento mondiali, pensavo che sarebbero arrivati al contrario, ma va bene così. Il tempo non mi soddisfa ma sapevo che la condizione non era perfetta. Cosa ho sbagliato? Forse la partenza, ero un po' tesa anche se l’ho gestita meglio di altre occasioni".

Ceccon di bronzo

La squalifica dell’americano Justin Ress, che aveva toccato primo in 24''12, porta sul podio Thomas Ceccon, al tocco quarto in 24''51, tempo peggio del record italiano della semifinale in 24''46. L'azzurro si prende la sua terza medaglia (la seconda individuale dopo l'oro con record del mondo nei 100 dorso ) nella gara che non è nemmeno la sua preferita, i 50 dorso. L'oro va al primatista mondiale, Hunter Armstrong, anch'egli americano, secondo in 24''14, l'argento passa al polacco Ksawery Masiuk, autore di 24''49, due centesimi più lesto dell'azzurro. Dice Ceccon : "Non ero fluido come ieri, ed è venuto qualcosa in più. Dispiace per il ragazzo, non so cos'abbia fatto, forse l’arrivo. Un bronzo è un bronzo. È un tempo forte".

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