Pierluigi Bonora
San Antonio (Texas) Impantanati nel fango? Le ruote immerse nella sabbia? Può capitare. E se non si hanno gli strumenti adatti, o arriva un trattore per tiraci fuori, o sono guai. La tecnologia, però, fa miracoli. La nuova Mercedes Gle, «regina» delle Suv della gamma tedesca, tra le tante novità propone la funzione E-Active Body Control con tensione a 48 volt, presente sulla versione 450 mild hybrid. La forza delle molle e degli ammortizzatori viene regolata individualmente per ogni singola ruota.
Con l'attivazione, la macchina si mette a saltellare, quasi a danzare (la presentazione ha avuto come sfondo un brano «disco»). E così la Gle riesce a togliersi in pochi secondi dall'impiccio.
San Antonio, nel Texas, con le sue missioni spagnole che risalgono al XVIII secolo e la campagne circostanti popolate da ranch, è stata scelta da Mercedes per il lancio del nuovo Suv. Forse anche per ottenere una benedizione speciale dal Santo di Padova al quale era intitolata la spedizione spagnola del 1691 che poi ha dato il nome alla città.
La Gle, che apparirà sul mercato in febbraio, è un Suv incredibile per le numerose interazioni con chi si trova a bordo. È in grado di capire, per esempio, l'umore di chi guida e, a questo punto, di adattare la colorazione (64 le sfumature disponibili) dell'abitacolo, scegliere il tipo di musica e anche il massaggio su misura attraverso lo schienale. C'è anche un diffusore di essenze. Il massimo comfort, dunque, durante il viaggio grazie ai programmi benessere Energizing Coach.
Il sistema Mbux, quello dell'ormai famoso Hey Mercedes (Mersides per la versione Usa), fa un importante passo avanti: riconosce il movimento di mani e braccia per supportare il comando richiesto, si ricorda del notiziario radio all'ora stabilita, chiama tal dei tali il giorno abituale della settimana, ricorda gli appuntamenti fissi, si fa dettare le e-mail e le legge. L'intelligenza artificiale fa prodigi.
Il grande schermo touch-screen mostra la realtà circostante in tutti i dettagli, evidenziando i numeri civici e in modo chiaro il nome delle strade e la segnaletica. Molto utile. Davanti al guidatore, senza dar fastidio, sono proiettate le indicazioni del navigatore, la velocità e i limiti (negli Usa molto rispettati).
L'automobilista, oltre a dialogare virtualmente con il sistema Mbux (Hey Mercedes, mi trovi una farmacia? Pochi secondi e appaiono gli indirizzi e le indicazioni stradali), all'occorrenza può richiedere l'intervento del Congierge. E mettersi in contatto telefonico, ovunque si trovi e H24, con il centro di assistenza che risponde nella lingua di chi lo ha chiamato. Insomma, la nuova Gle, oltre a saltellare, come se partecipasse a un rodeo, fa anche da psicologa e da maggiordomo in un ambiente a 5 stelle. E se si affronta una curva un po' allegramente? In questo caso, per chi ama la guida sportiva, la Gle è in grado di «piegare» leggermente accompagnando più agevolmente l'uscita dalla curva. Proprio come una moto. La nuova trazione integrale 4Matic fa il resto, offrendo grande sicurezza e dinamismo su strada, e prestazioni superiori nell'off-road.
Ricca è anche la dotazione dei dispositivi di assistenza alla guida. Tra questi, quello che riconosce in anticipo le code, assistendo il guidatore nel traffico stop and go fino a circa 60 km/orari.
Dall'albergo Emma, ricavato da una storica birreria, al centro di San Antonio ci vogliono pochi minuti. Al volante della 450 mild hybrid, decidiamo di posteggiare davanti a Fort Alamo (pioppo, in spagnolo), la missione più famosa circondata da un grande giardino e dai grattacieli. Passano le carrozzelle trainate da cavalli, i turisti e tanta gente con il monopattino elettrico (la forma di sharing preferita a San Antonio). E tutti rivolgono lo sguardo alla Gle, in questo mix scenografico tra passato, presente e futuro dove ancora torna alla mente il film La battaglia di Alamo con John Wayne nei panni di David Crockett. E da lì si parte per il Missions historical park, patrimonio dell'Unesco, con tappa alla Missione di San Jose.
La Gle 450 4Matic con motore 6 cilindri in linea e tecnologia a 48 volt corre via silenziosa e veloce. A disposizione ci sono 367 cavalli, 250 Nm di coppia e ulteriori 22 cavalli dell'unità elettrica. Cambio automatico 9G-Tronic. Il tutto all'insegna dell'efficienza.
Disponibile è anche la versione 300 D con motore turbodiesel da 245 cv (omologazione Euro 6d-Temp, Rde fase 1). Da aprile si potrà guidare anche la Gle 400 D, con il nuovo 6 cilindri da 330 cv (Rde fase 2) e a metà 2019 l'ibrida plug-in, forte di un'elevata autonomia. I prezzi: da 69mila euro (300 D) a circa 74mila (450).- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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