Monza - «Di sicuro miglioreremo per la qualifica. Di sicuro non ho ancora la confidenza che avrei voluto su questa pista. Di sicuro ci sono un paio di cose da far meglio perché quando sei su una pista da basso carico devi avere confidenza per buttare la macchina in curva». Così Seb Vettel, 7 punti di vantaggio su Hamilton, ieri pomeriggio dopo le seconde libere, a 140 millesimi da Bottas leader. Nulla in confronto all'inquietante terzo tempo del mattino a oltre un secondo da Hamilton. Da qui il sospetto che le Mercedes si siano poi un po' nascoste. «Lo sapevamo, loro qui sono favorite, ma lavoriamo per invertire la tendenza» ha detto Arrivabene, «week end lungo, non ci sentiamo favoriti» ha ribattuto Wolff pari grado Mercedes. Questo mentre Alonso per le molte cose cambiate sulla sua McLaren dovrà partire 35 posti indietro (somma di penalità), per cui ultimo, per cui meccanismo eredità della vecchia gestione che la F1 made in Usa deve cambiare in fretta se non vuole farsi ridere dietro. Così come la Fia deve assolutamente correre ai ripari sulla vicenda oli e similari. Il fatto che sia stato permesso alla Mercedes di omologare a Spa l'ultimo motore prima dell'entrata in vigore del consumo d'olio ridotto da 1,2 kg a 0,9 per 100 km, grida vendetta e altera la sfida.
Libere 1. Bottas Mercedes 1m21.406s; 2. Hamilton Mercedes 0.056; 3. Vettel Ferrari 0.140; 4. Raikkonen Ferrari 0.398; 5. Verstappen Red Bull/Renault 1.003; 6. Ricciardo Red Bull/Renault 1.346; 7.
Vandoorne McLaren Honda 1.541; 8. Alonso McLaren/Honda 1.562; 9. Ocon Force India/Mer; 10. Massa Williams/Mer. Tv Oggi alle 14 pole dir. Rai 2 e Sky Sport F1; domani ore 14 Gp dir. Rai 1 e Sky Sport F1.
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