Il Milan affonda a Torino pregiudicando la corsa alla qualificazione in Champions League e non si è fatto attendere il commento di un tifoso d'eccezione come Matteo Salvini.
Subito dopo la sconfitta, Salvini ha espresso tutta la sua inquietudine sul momento di crisi del Milan, condivisa di certo da tutti i tifosi rossoneri in un post sui suoi profili social, dove ha pubblicato una sua foto da bambino in una cornice rossonera con queste parole: ''Ahimè, il nostro Milan non c'è più. Cuore, idee, entusiasmo e passione sono rimasti solo agli splendidi tifosi rossoneri". Poi l'affondo: "Di tutti gli altri (società, dirigenti, allenatori e 'giocatori') non si hanno notizie positive da tempo. Vergogna. Fate giocare i ragazzi della Primavera. Sempre e comunque forza Milan''.
Non è di certo la prima volta che il leader leghista critica il suo Milan e l'operato di Rino Gattuso, i due sono stati protagonisti più volte di battibecchi in questa stagione. Il tecnico rossonero nella conferenza stampa del post gara di Torino-Milano, ascoltando le parole di Salvini non si è però nascosto dichiarando: ''Ha detto bene. La vergogna me la prendo tutta io. Gli auguro un buon lavoro perché ne abbiamo bisogno''.
Proprio la posizione dell'allenatore sembra a questo punto quanto mai in bilico, passata la tentazione di un esonero immediato, Ringhio resta per ora al suo posto ma non si possono di certo escludere colpi di scena.Segui già la nuova pagina Sport de ilGiornale.it?
Ahimè, il nostro #Milan non c’è più.
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) 28 aprile 2019
Cuore, idee, entusiasmo e passione sono rimasti solo agli splendidi TIFOSI rossoneri. pic.twitter.com/0Sy10FrBJO
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