Morata entra e accompagna la Signora in semifinale

Coppa Italia, che fatica per gli uomini di Allegri. Ancora un gol dalla panchina per lo spagnolo. Un bel Parma beffato all'89'

Morata entra e accompagna la Signora in semifinale

Svogliata e imprecisa nel primo tempo, la Juventus guadagna l'accesso alla semifinale di Coppa Italia battendo 1-0 il Parma al Tardini: gol decisivo di Morata a un minuto dalla fine di una partita giocata sotto ritmo e comunque non benissimo. La giocata migliore, appunto, è arrivata quando ci si stava rassegnando ai supplementari: tocco di Llorente (posizione al limite del fuorigioco), taglio dell'ex giocatore del Real Madrid con successivo dribbling su Mirante e palla in rete. Bravo lui, arrivato al sesto gol stagionale, e buon per la Signora che sfiderà così la vincente di Roma-Fiorentina (4 marzo e 8 aprile) inseguendo la decima vittoria nella competizione.

Allegri si affida come previsto ad alcune seconde linee, ma l'impressione è che anche con un maggior numero di titolari la musica non cambierebbe di molto. Buon per il Parma che, a dispetto di una situazione societaria tutt'altro che chiara, gioca un match gagliardo, con Nocerino a correre per due e un centrocampo fittissimo. Davanti, Palladino e Rodriguez sono leggerini ma fanno comunque meglio di un Llorente in versione palo della luce e poco altro. Per quasi metà gara succede poco o nulla, eccezion fatta per un paio di conclusioni da fuori area di Palladino e Galloppa, dopo di che i brividi li regalano prima Nocerino e poi Pepe: l'ex bianconero colpisce al volo da dentro l'area piccola trovando per sua sfortuna la gamba di Chiellini, poi è il numero sette bianconero a centrare il palo con un tiro cross che Mirante non avrebbe potuto intercettare. Miserino come fatturato del primo tempo, ecco: con Allegri nervosamente a passeggiare davanti alla propria panchina e Donadoni che, pur senza il fuggitivo Cassano e con il morale sotto i tacchi, può invece ritenersi soddisfatto. Pepe e Coman provano a combinare qualcosa di buono a inizio ripresa, idem dall'altro lato Rodriguez, uruguaiano arrivato di recente dall'Atletico Madrid e peperino da tenere d'occhio: le occasioni migliori arrivano però sulla testa di Chiellini e Paletta su azione d'angolo. E quando Allegri decide di mandare in campo Pogba (al posto di Vidal, andato dritto negli spogliatoi senza fermarsi in panchina), significa che la pazienza è pressoché finita.

Viene varata anche la coppia Morata-Llorente: una conclusione del primo sporca appena i guanti di Mirante, poi è Marchisio a non trovare il vantaggio con una sberla da dentro l'area deviata da Santacroce. Quindi, il lampo di Morata.

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